San Marino. Trenino, “modifiche al servizio illegittime”. La Elia’s tour attraverso l’avvocato Stefano Pagliai bacchetta il segretario al Turismo Lonfernini.

pagliai treninoLe polemiche sul servizio San Marino by train non accennano a sopirsi. Non a caso ormai la vettura e? piu? conosciuta come trenino della discordia.

La novita? e? che ad attaccare il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini questa volta e? l’azienda che ha ideato il trenino, la Elia’s tour.

La societa? della famiglia Benedettini ieri ha infatti inviato alla segreteria di Stato una dura missiva firmata dal proprio legale Stefano Pagliai in cui si critica pesantemente il documento con le modifiche proposte inviato all’imprenditore e alle categorie venerdi?. Per l’avvocato quelle proposte non sono state concordate con la Elia’s tour e pertanto o sono carta straccia oppure vanno in contrasto con l’accordo firmato a giugno tra azienda e Governo. Nella seconda delle ipotesi le modalita? usate da Lonfernini apparirebbero – scrive Pagliai – “viziate da eccesso di potere sotto il profilo amministrativo e dagli estremi del reato di abuso di autorita? sotto il profilo penale”.

I fulcro del problema dunque e? nella nota avente ad oggetto ‘San Marino by train – Giro turistico, navetta’ nella quale – scrive l’avvocato – “vengono individuate – e, a quanto consta dal tenore della comunicazione, asseritamente prescritte – nuove modalita? di fornitura dei servizi secondo termini non concordati in tale sede”.

Effettivamente in nessuna parte del documento si spiega che si tratta di una proposta, e ancor meno che sia stata concordata con le parti in causa.

In particolare non e? piaciuta la proposta di eliminare le fermate al P2 Piazzale Giangi e al P3 del servizio navetta. Soppressione che viene definita “all’evidenza e sotto piu? profili, assolutamente illegittima”. Infatti il servizio e? disciplinato – ricorda l’avvocato nella missiva – “dall’accordo tra la segreteria di Stato al Turismo e la societa? mia assistita stipulato in data 29.06.2015 e sottoscritto dal Segretario di Stato su autorizzazione e mandato allo stesso conferito a mezzo della delibera n. 16 dell’8 giugno 2015 del Congresso di Stato”. E nell’accordo sono previste anche le due fermate intermedie.

Sempre l’accordo del 29 giugno prevede che “il rinnovo, nonche? qualsiasi modifica (…) di itinerari, orari e percorrenze al fine di ottimizzare, in qualsiasi momento, il servizio San Marino by train evitando disagi alla circolazione ed alla popolazione,  potra? essere effettuato tramite la sottoscrizione di un accordo aggiuntivo da siglarsi tra le parti e sottoposto ad autorizzazione del Congresso di Stato”.

Quindi la Elia’s tour invita Lonfernini a “rettificare quanto oggetto della nota del 7 agosto del 2015 precisando come i termini della fornitura del servizio San Marino by Train potranno essere modificati solo a seguito della stipulazione di accordi aggiuntivi concordati tra le parti e previa autorizzazione del Congresso di Stato.

Diversamente – continua la missiva – i termini e le modalita? tuttora vigenti di fornitura del servizio San Marino by train devono ritenersi solo ed esclusivamente quelli oggetto dell’accordo stipulato in data 29.06.2015 secondo quanto autorizzato dal Congresso di Stato in data 08.06.2015”.

Ma cio? non toglie che l’accordo non si possa modificare. Anzi. La societa? Elia’s tour srl rinnova “la piena disponibilita? a possibili modifiche ed accordi aggiuntivi dell’accordo di fornitura del servizio” ma solo “una volta ripristinato un clima di chiarezza e serenita? privo di forzature ed atti di unilaterale imperio che non si ritiene giovino a nessuna delle parti in causa”.

Davide Giardi, La Tribuna