Egregio Direttore,
gradirei, se mi permette, esporre la mia visione sulla “querelle” trenino si trenino no… .
Non voglio entrare nel merito dei flussi delle idee/proposte della Segreteria di Stato e del gruppo di commercianti cui non si sa chi siano e di che zona e lo scrive una persona ,figlio di commercianti “nato” e vissuto per 35 anni nelle storiche contrade; le stesse e qui è il mio punto di vista, citate come “PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’” , perchè per chi non lo sapesse i centri storici di Borgo Maggiore San Marino città e il monte titano sono patrimonio UNESCO riconoscimento che la Rep di San Marino ha avuto il 7 luglio 2008.
Detto ciò, il “famoso” trenino (intendo quello con ruote in gomma) come tragitto ha le gallerie Borgo e Montalbo, gallerie storiche, con una storia di rifugio per i sammarinesi e rifugiati nel periodo della II guerra mondiale, cui peraltro oggi 26 giugno cade il 71° del bombardamento.
In queste gallerie sono presenti dei numeri c’è chi li ritiene originali chi rifatti (perché qualcuno li avrebbe ritoccati? Bè questa è un’altra storia) un ricordo come ad esempio il n°18 assegnato alla famiglia Selva, che con il transito del mezzo a motore e le polveri che esso produce rischiano di andare persi.
San Marino ha varie strade , ad esempio la sottomontana… .quanto sarebbe bella turisticamente… con la vision del mare … da un lato e il monte che sovrasta dall’altra… invece si continua imperterriti a percorrere ed inquinare le gallerie, raccontando mediante audio multilingue un po’ di storia… cui immagino la contentezza dei turisti.. (perdonatemi l’ironia) oppure vedendo delle gigantografie che a mio parere deturpano (e nascondono) alcuni dei numeri storici.
Le gallerie del monte titano patrimonio Unesco usufruite come visita guidata negli studi di cinecittà, vedendo le varie città costruite per i western, con la differenza che quelli erano/sono set cinematografici, nelle gallerie la persone hanno vissuto con stenti veramente.
Credo che una riflessione debba essere pure su questo stato SALVAGUARDIAMO la storia, altrimenti se le stesse non hanno valore storico propongo di inserire sulla piazza della libertà o al piazzale delle torri delle pale eoliche… con il venticello che c’è in certi giorni… farebbero comodo!
Direttore la ringrazio in anticipo per la pubblicazione integrale di questa mia, e mi perdoni per l’ironia dell’ultimo paragrafo.
Cordialità
Rattini Alessandro
Presidente di Associazione Treno Bianco Azzurro