San Marino. Tribunale. Atti di libidine su tre alunne: ex prof del Cfp, il parrucchiere Fabio Macchia a processo. Lui nega tutto e dice di avere prove che lo scagionerebbero

tribunalePrimi passi del processo che vede coinvolto Fabio Macchia, noto parrucchiere di Serravalle, ed ex docente di ”tecniche di colore” per aspiranti parrucchiere del Centro di Formazione Professionale di Serravalle, poi sospeso dopo la denuncia delle tre ragazzine, allora minorenni.

I fatti risalgono al 2013 e Macchia era insegnante presso il CFP. Secondo l’accusa, sempre smentita veementemente dallo stesso parrucchiere Fabio Macchia, avrebbe avuto contatti impropri con le ragazzine; avrebbe simulato azioni erotiche ed inoltre avrebbe proferito, piu’ volte, frasi volgari e offensive a sfondo sessuale. Tutte azioni respinte dalle alunne alle quali avrebbe inoltre detto: “vi posso filmare anche nude”. Si legge dal sito di Rtv.

Azioni che il Macchia ha sempre negato esserci state. Infatti la difesa produrrà anche una serie di testimoni che invece potrebbero alleggerire la posizione del Macchia. Sembrerebbe esserci una testimonianza agli atti, in particolar modo di una bidella, che avrebbe avuto un colloquio con alcune delle tre ragazze. Da quel colloquio queste si sarebbero confidate con l’addetta della scuola ed avrebbero smentito le azioni del parrucchiere.

Giornalesm.com andrà a fondo su questa questione, che potrebbe diventare gravissima sia in un senso che in un altro, e sarà presente nella prossima udienza nella quale verranno sentiti i testimoni.

Nel processo si è costituita parte civile l’authority per le pari opportunità. Esaurita la fase iniziale delle eccezioni preliminari il Commissario della Legge, Avv. Roberto Battaglino ha aggiornato l’udienza al 29 febbraio.