Continua oggi il processo al Dott.Menna, il quale è accusato di aver utilizzato fino al maggio 2012 – secondo l’accusa – il nome ed il codice ISS di pazienti ignari per predisporre false prescrizione mediche. Anche il nome di altri suoi colleghi era usato abusivamente. Lo scopo era quello di ritirare gratuitamente, e senza nessun diritto, dei medicinali che probabilmente – e questo dovrà essere chiarito nel processo – rivendeva per conseguire un ingiusto profitto. Però le casse dell’ISS, e quindi dello stato, ci rimettevano.
Dopo le eccezioni preliminari delle parti il Commissario Battaglino ritiene non rilevanti le argomentazioni della difesa di Menna e rimette gli atti in istruttoria perché il Giudice Inquirente prenda in considerazione le osservazioni del procuratore del fisco e dell’avvocatura di stato, così come l’istanza che in precedenza presentarono i difensori dello stesso imputato.
In sostanza Menna prescriveva delle medicine anche per i suoi familiari (non residenti a San Marino) e questo Menna non poteva farlo, oltretutto perché residenti in Italia. L’Avvocato Pari riprende una dichiarazione del Direttore Chiaruzzi dove lo stesso chiariva il fatto che è uso tra i medici prescrivere ricette mediche per i propri familiari purché cittadini o residenti a San Marino. I familiari di Menna non erano residenti a San Marino, ne sono cittadini sammarinesi. Ma questa particolare situazione non è emersa nella fase istruttoria e pertanto il Giudice di Primo grado Avv. Battaglino ha rimesso il fascicolo in istruttoria proprio per chiarire questa vicenda. Viene rimessa in istruttoria anche perché il giudice istruttorio non ha deciso sul caso delle prescrizioni che lo stesso Menna aveva eseguito utilizzando il nome di altri suoi colleghi. In quel caso non si è disposto ne il rimando a giudizio, e nemmeno l’archiviazione.
Il fascicolo, come detto, è stato rimesso in istruttoria.