San Marino. Tribunale e Governo per stroncare la corruzione. Arrivati i risultati sulla percezione del fenomeno in Repubblica. Venturini: “Il Paese e? profondamente cambiato”.

Venturini-PierFeliciIl Greco chiede, San Marino risponde a suon di norme.

Sono stati resi noti dal Gruppo di lavoro interdipartimentale sul Greco (Gruppo di Stati del Consiglio d’Europa contro la Corruzione)
i risultati del questionario sulla percezione della corruzione inviato nel luglio dello scorso anno a tutte le famiglie residenti in Repubblica, elaborati dall’Unita? Operativa Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica.

Il Greco aveva infatti richiesto al nostro Paese – tramite un’apposita Raccomandazione – di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione sammarinese nell’analisi delle caratteristiche del fenomeno corruttivo, nella lotta alla corruzione nelle sue diverse forme, nonche? nell’individuazione e sviluppo delle riforme necessarie.

Sono stati compilati 2.232 questionari su un totale di 13.446 inviati alle famiglie, pari al 16,6%, che, statisticamente, rappresenta una media significativa (solitamente, infatti, la percentuale di risposte si aggira attorno al 10%).

Gli esiti sono in larga parte prevedibili: in questo periodo storico, infatti, la popolazione risulta particolarmente sensibile e scoraggiata rispetto al fenomeno della corruzione. La quasi totalita? delle risposte ritiene che si tratti di un fenomeno presente nel nostro Paese e in tendenziale crescita. Inoltre, emerge un conseguente sentimento di pessimismo nei confronti degli strumenti e delle Istituzioni preposte a combatterlo.

Nel questionario, tra le condotte potenzialmente corruttive proposte a titolo di esempio, il cittadino non distingue facilmente tra quelle che prefigurano una reale fattispecie di reato e quelle che, invece, non costituiscono reato.

La categoria dei politici e? ritenuta fra quelle maggiormente a rischio di corruzione, seguita da quella dei funzionari pubblici. Non sono considerate totalmente esenti da rischio di corruzione neppure le ulteriori categorie citate nel questionario (Magistratura, forze di polizia e lavoratori di aziende private).

Lo scenario cambia drasti- camente quando il questionario chiede se si e? mai stati testimoni diretti o vittime di un episodio di corruzione: oltre l’80% di coloro che hanno risposto dichiara che non si e? mai imbattuto in episodi specifici; oltre il 50% non ha mai denunciato episodi di corruzione e solo il 5-6% ha denunciato uno o piu? episodi.

In conclusione, nonostante il generale clima di sfiducia, gli intervistati continuano a fare affidamento, in via prioritaria, nell’azione del Governo e della Magistratura per prevenire e combattere la corruzione, con il contributo attivo della societa? civile e delle forze di polizia.

Non a caso, anche in risposta ai suddetti prevedibili esiti del questionario – inviato alle famiglie sammarinesi proprio in concomitanza (non intenzionalmente) con l’avvio di processi giudiziari legati anche a fenomeni corruttivi – il Governo ha varato una prima serie di importanti provvedimenti volti a incrementare la trasparenza dell’azione amministrativa, la pubblicita? e la diffusione delle informazioni detenute dall’Amministrazione, la formazione dei suoi dirigenti e funzionari tramite un apposito programma formativo pluriennale, nonche? a dotare il Paese di strumenti di analisi e di programmazione delle attivita? idonei a consentire la valutazione dei rischi di fenomeni corruttivi, con particolare riferimento ai settori piu? sensibili a tali fenomeni (ad esempio: acquisizione e progressione del personale; affidamento lavori, servizi e forniture).

E’ necessario dunque ripartire dagli ultimi dati del questionario, che fanno certamente ben sperare nel presente e nel futuro. I sammarinesi infatti, al netto di tutti i problemi che emergono, continuano ad avere fiducia nella magistratura e nell’opera del governo. Come dire: “si?, la corruzione c’e? e la politica preoccupa, ma sappiamo anche che e? possibile uscire dal guado”. Va inoltre precisato con forza come il questionario sia arriva ai sammarinesi un anno fa circa, quando ancora non erano state approvate fondamentali norme in ottica corruzione, quali la legge sugli agenti pubblici, il codice comportamentale e ancora le delibere sulla trasparenza nella Pa e il piano anticorruzione negli uffici pubblici. Insomma tutti quegli interventi a “firma” Giancarlo Venturini che hanno letteralmente cambiato il volto del Paese. Nel frattempo la magistratura ha macinato processi e sequestrato danari che sono tornati ai sammarinesi. Insomma le risposte al questionario sono arrivate ancora prima che fosse reso noto. Il bicchiere e? decisamente mezzo pieno. “Condivido la sua analisi – commenta a Tribuna il Segretario Venturini – il Paese e? profondamente cambiato cosi? come la percezione della gente. I risultati del questionario sommati agli interventi del governo, confer- mano che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo proseguire senza fermarci. Siamo impegnati proprio per questo”.

David Oddone, La Tribuna