San Marino. Tribunale sparti acque della politica… di Tancredi Falconeri

Riceviamo e pubblichiamo

A proposito di indagini del Tribunale, sto seguendo con attenzione quella sulle Tlc, rilanciata in anteprima da GiornaleSM.
Se non ho capito male è partita da un esposto di Ciavatta e vede quale politico indagato Gerardo Giovagnoli.
Che impatto avrà tutto questo sulle future alleanze in vista delle sempre più vicine elezioni?
Se è vero che lo zoccolo duro della prossima coalizione è praticamente fatto, quali saranno i “cespugli” che andranno a completarla? Io non credo vi siano più le condizioni per mettere dentro quel che resta di Rete, i fedelissimi di Gian Carlo Venturini, assieme ai socialisti.
Dove prendere allora quei 5 o 6 consiglieri che mancano per governare? Ecco che potrebbe tornare centrale Motus Liberi, più difficile se non impossibile Demos, che con la Dc non ha punti in comune e che anzi sta lavorando per mandarla all’opposizione.
Come spesso è accaduto nel recentissimo passato il tribunale rischia di diventare lo sparti acque per candidatura e alleanze, in attesa di nuove eclatanti notizie che i bene informati giurano essere in arrivo.

Tancredi Falconeri