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  • San Marino. Trova 50 milioni di Bot in casa, ma sono ormai inutilizzabili.

    botTroppo bello per essere vero. Una signora di 77 anni trova per caso in un cassetto un tesoro da cinquanta milioni di lire ma ha subito scoperto che ormai quei risparmi di una vita non valevano più nulla. In quella credenza c’erano una serie di buoni ordinari del tesoro. Erano i risparmi di una vita, rimasti nascosti lì per decenni. Si trattava di dieci versamenti da cinque milioni di lire su cui parrebbe proprio non ci sia nulla da fare. Quei soldi sono stati ormai incamerati dal tesoro.

    “È stato mio genero a scovare i documenti. In queste carte c’erano i risparmi d’una vita”, ha spiegato l’anziana raccontando che la cospicua somma si era formata grazie al marito che le spediva i soldi del lavoro all’estero. “Lavorava per le officine Maraldi e girava il mondo per la costruzione di nuove raffinerie.

    All’inizio lo seguivo ovunque, uno tra i suoi primi incarichi è stato in Sicilia, dove ci siamo sposati nel 1961”, la donna ha così raccontato tornando indietro con la memoria. Nel 1973 il marito è morto e così lei si è ritrovata da sola a gestire la famiglia. Senza perdersi d’animo ha iniziato a ricamare e a dipingere le stoffe che vendeva nelle località turistiche del Veneto e a San Marino. “I soldi che mio marito aveva mandato e che avevamo tenuto a casa, li ho investiti in Bot negli anni ‘80. Ma tra i figli e il lavoro, avevo dimenticato quei titoli a casa di mia madre”, ha svelato la donna spiegando dunque perché quei 50 milioni sono rimasti “dormienti” per oltre vent’anni. “Mi hanno detto che quel credito non si può più riscuotere. Mi dispiace davvero perché ne avevo bisogno, ma soprattutto perché erano il sacrificio di una vita”, ha raccontato delusa. La Tribuna