San Marino, turismo: oltre 2 milioni di visitatori e conti in ordine, ora la sfida dell’aeroporto e del treno storico

Un 2025 da record che infrange il muro dei 2 milioni di visitatori, il successo diplomatico ed economico dell’Expo di Osaka e il risanamento dei conti di RTV e Poste. È un bilancio a tinte forti quello tracciato dalla Segreteria di Stato per il Turismo, che in una nota diffusa oggi, lunedì 29 dicembre, tira le somme dell’anno appena trascorso e lancia le sfide infrastrutturali per il 2026: dalla riqualificazione dell’aviosuperficie al ritorno del Treno Bianco Azzurro.

Al centro dell’analisi c’è la tenuta del comparto turistico, confermatosi “asset trainante dell’economia del Paese”, con dati – in attesa di certificazione definitiva – che attestano il superamento della soglia psicologica dei due milioni di presenze. Una crescita trainata dalla visione del Segretario Federico Pedini Amati, basata sul trinomio identità, eventi e nuovi progetti. “San Marino continua ad essere capace di coniugare la sua storia millenaria con un paesaggio unico”, si legge nel documento, che evidenzia il boom del turismo esperienziale e di quello spirituale, quest’ultimo sostenuto da fondi europei e dalla collaborazione con la Diocesi.

Ma il 2025 sarà ricordato anche come l’anno del Sol Levante. La partecipazione all’Expo di Osaka-Kansai si è rivelata un trionfo inaspettato: il Padiglione del Titano ha accolto 3,8 milioni di visitatori, polverizzando ogni previsione. Un successo non solo d’immagine – culminato con l’incontro tra i Capitani Reggenti e l’Imperatore del Giappone – ma anche finanziario. Grazie agli incassi record dello shop e a una gestione oculata, il Commissariato “restituirà oltre 500.000 euro” alle casse dello Stato.

Sul fronte interno, la Segreteria rivendica il “risanamento” di due asset strategici: Poste San Marino e San Marino RTV. L’ente postale, trasformato in una moderna multiservizi, “è un fiore all’occhiello che si autosostiene e non necessita più di continui investimenti pubblici a copertura delle perdite”, proiettando utili per il prossimo triennio. Discorso analogo per l’emittente di Stato che, sotto la guida del Direttore Generale Roberto Sergio, ha avviato un percorso virtuoso coniugando “sostenibilità economica, qualità editoriale e innovazione tecnologica”.

Non mancano però le note critiche, in particolare sul fronte della Cooperazione e dell’emergenza abitativa. I numeri sono impietosi: nel 2025 sono state consegnate solo 3 case a fronte di 35 nuove richieste. “È necessario e improcrastinabile che venga data assistenza alle famiglie sammarinesi in difficoltà”, ammette la Segreteria, chiedendo di intervenire con urgenza già nel prossimo assestamento di bilancio per coprire i costi degli affitti.

Lo sguardo è ora rivolto al 2026, anno che dovrà segnare la svolta infrastrutturale. Due i dossier caldi sul tavolo: l’aviosuperficie e il collegamento ferroviario. Per la pista di Torraccia, l’obiettivo è l’asfaltatura di 860 metri e la messa in sicurezza dell’area, un intervento “non più rinviabile” che beneficerà di finanziamenti esteri agevolati. Parallelamente, si lavorerà per riportare il mitico Treno Bianco Azzurro fino a Borgo Maggiore, creando un nuovo sistema di risalita verso il centro storico e riqualificando l’area della vecchia stazione.

“Il 2025 non è solo un anno di ottimi risultati, ma anche tempo di preparazione al futuro”, conclude la nota, sottolineando come la Segreteria abbia già recepito i tagli di bilancio necessari, garantendo un’economia di spesa di quasi 400 mila euro. La sfida per il nuovo anno è lanciata: trasformare i record in investimenti strutturali per un turismo di qualità.

Il comunicato stampa completo: SdSTurismo_291225_fine anno