San Marino. Tutti vaccinati: la più potente campagna di promozione turistica che sia mai possibile fare … di Alberto Forcellini

Lo Sputnik sta agli altri vaccini come il Kalashnikov sta ai fucili da caccia. Così alcuni medici, per fare capire l’importanza e l’efficacia del “vaccino venuto dal freddo” sul quale si stanno concentrando le attenzioni di tutti i Paesi europei. Che lo vogliono subito da distribuire e magari anche da produrre. L’equazione ha una vaga sfumatura bellica, che però ben si connette alla “guerra dei vaccini” scatenata dalle big pharma per meri scopi speculativi, provocando una questione geopolitica degna di una riedizione della “guerra fredda”.

Ma la vera “guerra” è quella contro il virus, perché tutti vogliono ricominciare a vivere, a lavorare, a riprendersi le proprie libertà. Sembrano concetti talmente imprescindibili e sostanziali, da sembrare quasi scontati. Eppure c’è gente che ancora ha dei dubbi, delle remore, delle contrarietà verso la vaccinazione.

Basti considerare che solo la metà dei 16 / 17enni sammarinesi si sono vaccinati. Questo vuol dire che dietro hanno dei genitori a cui l’immunizzazione non interessa, che non ne hanno spiegato l’importanza, che non hanno inculcato ai propri figli né conoscenza, né senso civico. E poi magari sono quelli che dimostrano contro la DAD, o contro le mascherine in classe.

Per fortuna le fasce più mature di sammarinesi hanno aderito in maniera massiccia e i primi studi condotti grazie alla collaborazione con lo Spallanzani rilevano una forte risposta anticorpale al 99 per cento. Reazioni alla puntura: minime e contenute in manifestazioni passeggere. Le persone sono talmente contente che quando si incontrano per strada non si dicono più: ciao, come stai, ma si salutano chiedendo: hai fatto il vaccino? E poi si raccontano la loro esperienza, quanto siano soddisfatte e che sperano che finisca tutto molto presto.

Il messaggio che dirama da San Marino, che ha i vaccini, che ha messo in piedi un’organizzazione invidiabile perfino dagli Stati più grandi e potenti, che ha visto crollare il tasso di contagiosità e di ricoverati, è talmente potente che il centralino delle prenotazioni è sempre più intasato da richieste esterne, disposti a farsi vaccinare anche a pagamento. E i sammarinesi nicchiano. Quelli dai 20 ai 45 anni. Un vero paradosso.

Nei giorni appena trascorsi, è stato un vero pullulare di servizi televisivi e di articoli giornalistici sulle massime testate italiane e straniere su come la piccola Repubblica del Titano stia combattendo con successo la sua battaglia contro il contagio, sul fatto che abbia già programmato le aperture delle attività. Non è passato molto tempo da quando San Marino faceva notizia solo per scandali economico finanziari, come se il Titano fosse il covo dei peggiori delinquenti mondiali. Come se i suoi abitanti fossero tutti come quel Daniele Guidi dello scandalo delle mascherine.

Oggi, San Marino viene descritto come il Paese che ha già vaccinato il 50 per cento della sua popolazione, dove ristoranti e bar sono aperti anche la sera e il coprifuoco sparirà prima della fine del mese. Che ha già pronto il pass vaccinale per i suoi abitanti. Efficienza e sicurezza. Grande senso civico e forte spirito di comunità. Non ci vuole molto ad immaginare quale potente campagna di promozione turistica sia questa a livello mondiale. Molto di più degli slogan a pagamento su qualche app. San Marino è l’estero a due passi da casa, un estero sicuro e accogliente, che aspetta i turisti a braccia aperte.

In questi giorni, le vie del centro storico sono ancora deserte. Fervono i lavori in molti siti per sistemare strade e marciapiedi, per togliere le erbacce dalle aiuole, per ripulire la statua della Libertà. Alcuni commercianti coraggiosi, tengono aperti i loro negozi con vetrine linde e pinte. Altri approfittano per riorganizzare le esposizioni e fare delle migliorie. Molti sono ancora con le serrande abbassate. Fra un mese, forse due, quando riprenderà la mobilità, San Marino sarà pronto a dare lustro alla stagione turistica. Noi siamo tutti vaccinati, e voi?

a/f