Foto 1 (Parabole)
“UFO E SCIAGURA SHUTTLE”
(Fonte: Filer’s Files, Febbraio 2003)
Secondo Peter Davenport, direttore del NUFORC statunitense, un osservatore dell’esplosione dello “Shuttle” Columbia avrebbe notato con il nipote da Atkuns un oggetto volante luminoso e verdastro procedente da sud-ovest in direzione del veicolo spaziale in discesa e in quel momento ben visibile nel cielo del Texas.
Immediatamente dopo la navetta della NASA sarebbe esplosa. Si ignora cosa fosse tale “oggetto volante non identificato,”
VVa comunque tenuto presente che il NORAD, il Comando strategico per la Difesa Aerea del Nord America, ha in effetti confermato la presenza di “qualcosa” accanto al Columbia.
La NASA ha ritenuto che si trattasse di un pezzo della navetta già staccatosi dallo scafo di questa (stranamente, senza peraltro che i sensori di bordo lo rilevassero)oppure un frammento di “space debris” (cioè detriti o “spazzatura spaziale” in orbita) forse all’origine della sciagura.
Ovviamente i dubbi sono rimasti.
Foto 2 (Fonte: New York Times – 28 gennaio 1986: La partenza dello Shuttle Columbia)
“UFO NEL NORTH CAROLINA”
(Fonte: NUFORC, 11 novembre 2002)
A Wilmington, North Carolina, un nutrito gruppo di testimoni durante un pic-nic “sotto le stelle” ha osservato una strana formazione di luci evoluire nel cielo stellato. Identificate inizialmente come piccole meteore, i testimoni si sono poi accorti che le strane luci sembravano formare una configurazione a “V”.
Dopo pochi istanti di osservazione le luci sono diventate più nitide delineando una struttura regolare che sembrava emanare un colore arancione. Dopo poche evoluzioni sulle teste dei testimoni esterrefatti, le luci della strana apparizione sono sembrate diverse presentandosi come una possibile formazione di ordigni volanti. Alcuni di questi sono stati chiaramente identificati con una struttura a forma di “diamante” mentre altri sono rimasti occultati dalle tenebre della notte.
Dopo poche evoluzioni erratiche nei cieli di Wilmington gli strani oggetti sono scomparsi “istantaneamente” agli occhi dei testimoni. Nessun rumore è stato udito dagli osservatori, e “uno strano silenzio è caduto quando questi oggetti si sono manifestati.”
Foto 3 (Fonte: Rivista UFO – 2003)
“FLAP SULL’ARIZONA”
(Fonte: Tratto da Aichard Price – USA Today – 19/6/1997)
Qualcosa è successo nei cieli dell’Arizona la notte del 13 marzo 1997, nessuno è sicuro che cosa fosse, ma migliaia di persone lo hanno visto, molte lo hanno filmato e tutto lo Stata ne è rimasto impressionato. “Non sarò mai più lo stesso”, ha detto Bill Greiner, 51 anni, camionista di betoniere che stava trasportando un carico da una montagna al nord di Phoenix quando vide due globi brillantemente illuminati a forma di trottola. “Prima ero scettico, ora vedo la cosa diversamente. Ho visto qualcosa che non appartiene a questo mondo.”
Foto 4 Fonte: Foto tratta da filmato ripreso da testimone – UFO Notiziario 1997)
Ma cosa hanno visto Greiner e migliaia di altri testimoni oculari? La base Aeronautica di Luke, nella vicina Glendale, è bombardata dalle chiamate che richiedono una investigazione, ma il governo, ufficialmente, all’epoca asseriva di non occuparsi del problema UFO.
Intanto l’argomento è costantemente dibattuto nei talk show, e la gente vuole risposte, al punto che una Consigliera della Città di Phoenix ha richiesto una inchiesta.
Gli avvistamenti sono avvenuti in un periodo in cui gli interessi per gli UFO stava assumendo contorni ossessivi, saturando l’industria cinematografica, la TV e la letteratura. I dati di una inchiesta condotta dalla CNN e dalla rivista Time hanno rivelato che il 22% degli americani adulti già all’epoca credeva che esseri intelligenti provenienti da altri pianeti siano entrati in contatto con gli abitanti della Terra.
Un sondaggio della Galup del settembre 1996 ha reso noto che il 72% degli americani pensava che ci sia vita su altri pianeti; il 71% ha detto di pensare che il Governo Americano sappia di più sugli UFO di quanto non dica. Peter Davenport del National UFO Reporting Center di Phoenix ebbe a dire: “…quella che abbiamo è una cosa reale. Loro sono qui.”
L’evento durò 106 minuti: alcuni testimoni vedevano globi nel cielo, altri triangoli. La descrizione più comune era di un oggetto a forma di V. Aveva sette luci, tre su ogni lato della “V” e una settima luce esterna, ogni tanto alcune delle luci lampeggiavano. I testimoni si sono detti concordi su tre punti precisi: 1) La luce era gigantesca; 2) Non emetteva suoni; 3) Si muoveva lentamente su Phoenix, viaggiando a trenta miglia orarie.
Non è certo stata una illusione collettiva, poiché le telefonate di segnalazione sono giunte da Wickemburg, Glendale, Phoenix, Scottsdale e Tempe.
Foto 5 (Immagine dell’avvistamento collettivo di Phoenix – 1997)
