Ieri, giovedì 4 ottobre, si è tenuto il primo incontro in Segreteria di Stato per il Lavoro per parlare della nuova norma sulla tutela del consumatore e conseguentemente anche di class action con le associazioni consumatori.
Erano presenti all’incontro UCS, che ha spinto fortemente per poter iniziare questo percorso e ASDICO, che aveva, tempo fa assieme allo Sportello Consumatori, lavorato ad una bozza di legge sul consumo.
Il Segretario Andrea Zafferani è stato molto disponibile ed attento alla problematica consumatori; si era già attivato per avere delucidazioni sulla, da ritarare su contesti e norme d’indirizzo Europee odierni, che era stata presentata in bozza, ma non aveva avuto proseguo anni addietro nell’iter legislativo .
A San Marino la legge di tutela del consumatore è vetusta e poco strutturata e non esiste la Class Action, ne il difensore civico – afferma il presidente Francesca Busignani, – sarebbe opportuno al di là degli schieramenti politici, in un’ottica di tutela, diritto e immagine di trasparenza e affidabilità per l’intera Repubblica lavorare ad un progetto relativo allo sviluppo normativo di tutela del consumatore legato anche alle cosiddette class action, soprattutto alla luce delle recenti problematiche emerse nel Paese.
Con tali strumenti si avrebbe da parte del consumatore maggior tutela, il non monopolio del più forte sul più debole e la possibilità di un’azione risarcitoria collettiva che garantirebbe anche una certa economicità processuale e una possibile riduzione dei costi generali.
Siamo fermamente convinti che, norme come queste, non possano che essere condivise e supportate da tutte le persone che amano questo Paese e a maggior ragione da chi è preposto a rappresentare e emendare leggi che tengano al diritto del cittadino/consumatore e che diano l’immagine di una Repubblica rispettosa e da rispettare.