San Marino. UCS: lampade votive, multe, bollette: c’è una gran confusione!

In questo periodo ci capita di ricevere cittadini impauriti e disorientati: hanno paura del futuro e non  sanno più a chi rivolgere le proprie istanze. Pare regni sovrana la confusione.  

Un piccolo esempio è dato dalle lampade votive, per pagare le quali, appena due anni fa, era stata fatta  una piccola grande rivoluzione per cui anche le AssoConsumatori erano state chiamate in campo per dare  supporto alle persone.  

Da allora le cose sembrano essere nuovamente cambiate e nonostante l’impegno di chi lavora e la  consueta gentilezza nel tentare di fornire informazioni precise, ad oggi chi ha domande sui pagamenti,  o perché qualcosa non torna, si sente rispondere che si sta ancora discutendo su chi farà cosa.  

Un tema ‘piccolo’ che dà però la misura di una dimensione purtroppo poco chiara.  

Da tempo, per portare un altro esempio, le persone lamentano poca chiarezza nella lettura delle bollette,  per non parlare poi delle multe che stanno arrivando dall’Italia con modalità del tutto inedita rispetto  al passato, senza che da parte delle nostre Istituzioni, tolto il botta e risposta con le AssoConsumatori,  sia arrivata una risposta univoca o la soluzione al problema, frutto magari di incontri con le Istituzioni  Italiane.  

La poca chiarezza si innesta in uno scenario già difficile e avere punti di riferimenti certi sarebbe  doveroso.  

In questo contesto si sta affacciando all’orizzonte un progetto che, a detta di chi lo ha deciso, porterà in  dote bollette molto meno salate; di certo, tuttavia, al momento c’è solo un investimento fuori territorio non  a buon mercato, 12 milioni di euro.  

Tutto questo mentre i cittadini sono in attesa di conoscere il verdetto finale e sapere se verranno  condannati a diventare il salvadanaio del Governo, obbligati oltretutto dalla riforma IGR, a spendere ulteriori denari in territorio, dove spesso tutto viene purtroppo a costare di più.  

San Marino, 16/09/2025

Unione Consumatori Sammarinesi