LETTERA A SEGRETARIO PER IL LAVORO SU PROBLEMI BOLLETTE AASS, RACCOLTA RIFIUTI, CASE POPOLARI ETC. INCONTRO PREVISTO PER PARLARNE IL 21 cm
Prot. n° 13 – 17/02/U/2020; mail
Ill.mo
Segretario per il Lavoro con delega all’AASS
Teodoro Lonfernini
oggetto: promemoria problematiche varie
Ill.mo Segretario di Stato,
con la presente, in un’ottica di collaborazione e di corretta informazione siamo a farle un promemoria delle problematiche che affronteremo nell’incontro di venerdì 21 cm.
• Bollette AASS. Dalle innumerevoli segnalazioni, risultano di difficile lettura le voci riportate fra conguagli, letture presunte ed effettive, a volte sugli stessi periodi a volte con conguagli di svariati anni prima delle bollette AASS.
• Case Popolari art 27 comma I lettera f legge 110 del 1994.
In base a tale articolo di legge, la valutazione della Commissione per la Gestione dell’edilizia Residenziale, per l’assegnazione temporanea degli appartamenti di proprietà della Ecc.ma Camera, si basa su un tetto somma, per un reddito pro capite, di 15.493,71 equivalente a 30.000.000 delle vecchie lire.
Cifra sancita al momento dell’emanazione della legge nel lontano 1994.
Essendo tale cifra mai stata variata in 25 anni, nonostante il costo della vita sia notevolmente aumentato e il potere di acquisto dopo l’introduzione dell’euro sia diminuito, come si evince dai dati Istat e del ns ufficio statistica che ha ribadito che il costo della vita a San Marino è più alto rispetto alle zone limitrofe italiane, siamo a chiedere perché, la cifra in 25 anni non sia mai stata adeguata al costo della vita ma solo convertita dai 30.000.000 delle vecchie lire in euro.
Consapevoli del DECRETO – LEGGE 19 marzo 2018 n.30 Art. 2 (Modalità per l’assegnazione temporanea) che al punto C esplica: il canone di locazione viene fissato sulla base dell’Indicatore della Condizione Economica per l’Equità (ICEE) di cui all’articolo 67, comma 5, della Legge 21 dicembre 2017 n.147; chiediamo, anche in virtù dell’attuazione dell’ICEE, che tale cifra “tetto” venga aumentata tenendo conto dell’adeguamento del indice del costo della vita, indice di prezzo che serve a misurare la variazione del costo della vita in un paese; sia come indice statistico che come indice economico e che le richieste pervenute prima dell’entrata in vigore dell’ICEE/ISEE che sforino di poco tale tetto siano congelate e riesaminate in base al nuovo tetto che comprenderà i fattori di cui sopra.
• Rateizzazione bollette AASS. Per le persone che hanno reali e conclamate difficoltà a pagare le bollette alla scadenza regolare, ma che hanno richiesto e sono ottemperanti al piano di rientro dilazionato del pagamento bollette la non applicazione del decreto 15 marzo 1999 n 32 e cioè degli interessi di mora.
Ricordiamo che per la bolletta dell’acqua la lettura è spesso a ben più dei tre mesi previsti.
• Raccolta Rifiuti. Ad oggi in molte zone del Paese, nonostante le risposte forniteci nel mese di luglio 2018 da AASS con prot 2841/25, dove si citano protocolli operativi e tempistiche precise, la situazione che si evince nelle isole ecologiche presenti in Repubblica e non solo, non sono rispondente alle direttrici esplicate nelle risposte.
Come si arguisce dalle risposte che ci ha fornito AASS, “nel prezzo contrattuale sono compresi interventi straordinari….per lo svuotamento dei cassonetti stracolmi”, e ancora che in caso di disfunzione se le prestazioni per la risoluzione “non vengano svolte come richiesto, per un periodo superiore a 48 ore, l’AASS interviene direttamente o tramite ditte autorizzate ed il maggior costo….sarà detratto dal corrispettivo contrattuale” ed anche “ …la segnalazioni dell’utenza vengono prese in carico e nell’ambito del servizio a regime vengono risolte nell’arco della giornata” .
Dal monitoraggio che UCS fa costantemente sul territorio e dalle segnalazioni pervenuteci anche mezzo foto, ad oggi 17 febbraio 2020, la situazione purtroppo risulta ancora critica in molte zone:
• L’immondizia sta’ in giacenza nei cassonetti per molto tempo;
• i cassonetti sono stracolmi;
• la sanificazione degli stessi non risulta sufficiente, i cassonetti sono fortemente male odoranti;
• molti cassonetti sono danneggiati e mal funzionanti.
Pur capendo l’impegno profuso dall’AASS, ricordiamo che in data 25 giugno 2018 l’Azienda di Stato ha dichiarato mezzo stampa che “l’obbiettivo è di arrivare alla normalizzazione della situazione raccolta rifiuti entro la fine della prossima settimana” (luglio), alla data del 17 febbraio 2020 la situazione raccolta immondizia non si è affatto normalizzata.
Sicuramente anche l’impegno delle ditte appaltanti è massimo, ma riteniamo che la situazione che è in essere non possa andare avanti così, quindi chiediamo un ulteriore sforzo e parimenti, per quello di competenza, proponiamo il n/s contributo.
La raccolta stradale carta, plastica, vetro, metalli e gestione rifiuti organici R.S.U (Rifiuti solidi urbani) ed assimilabili deve andare a regime ed essere fatta a regola d’arte.
• la raccolta porta a porta ci risulta onerosa e anche qui il servizio non è a regola d’arte.
Il sistema a 7 bidoncini è particolarmente complicato e deturpante dal punto di vista paesaggistico soprattutto nel centro storico.
• Pulizia manutenzione servizi igienici. Da innumerevoli segnalazioni pervenuteci la manutenzione e la pulizia dei servizi igienici è particolarmente carente.
• Manutenzione impianti idrici. Su segnalazioni siamo a informare che in diverse zone della repubblica ci hanno segnalato perdite d’acqua persistenti.
• Strade. Guardrail e manto stradale vetusto e pericoloso
Queste alcune delle problematiche che auspichiamo, in un’ottica di confronto e collaborazione ognuno per quel di competenza, di riuscire a sanare in tempi celeri.
Cordiali Saluti.
USC