NUOVO ARRIVO DI MULTE STRADALI ELEVATE DIRETTAMENTE ALL’UTENZA DALL’ITALIA
ABBIAMO RISCRITTO ALLA SEGRETERIA COMPETENTE, ATTENDIAMO RISCONTRO.
DI SEGUITO IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA:
(…)
con la presente, a seguito delle ns inviate il 2/10/2020 prot n 48, il 11-11-2020 prot 51, il 10-12-
2020 prot 53 e degli incontri avvenuti presso la sua spett.le Segreteria di Stato nel corso dell’anno 2021,
siamo nuovamente a porre alla Vs attenzione, il nuovo arrivo di innumerevoli contravvenzioni elevate in
Italia e recapitate più che altro per posta ordinaria direttamente ai consumatori.
Non avendo ulteriori informazioni da parte Vs, riteniamo sia ancora in vigore l’accordo del
31 marzo 1939, in particolare gli articoli 28, 36, 37, inerente la Convenzione
italo-sammarinese di amicizia e buon vicinato, che cita che le sanzioni elevate in territorio italiano a cittadini
sammarinesi notificate non direttamente all’atto della sanzione in presenza, devono transitare attraverso
le competenti Autorità bilaterali; di conseguenza le notifiche trasmesse attraverso il servizio di posta
ordinaria, ancorché raccomandate o per il tramite di agenzie di recupero crediti, risultano, in apparenza,
in violazione dei succitati disposti.
Non disquisiamo assolutamente sul “DOVERE” di pagare una sanzione, se reale ed elevata
correttamente, ma Vi chiediamo cortesemente, visti gli accordi internazionali bilaterali, a che punto siano
le verifiche e le interazioni con l’Italia al fine di poter dare risposte esaustive e corrette alle
persone/consumatori che si sono nuovamente rivolti a UCS sul da farsi in merito alle sanzioni e per
riportare, se così non fosse, le procedure nella correttezza dell’alveo degli accordi bilaterali eventuali
procedure anomale.
RingraziandoVi anticipatamente e in attesa di Vs riscontro celere ed esaustivo, auguriamo buona
giornata.
Con osservanza Francesca Busignani
Presidente UCS
PS. RICORDIAMO CHE, PER CHI VOLESSE PREVIO APPUNTAMENTO, SIAMO A DISPOSIZIONE PER FORNIRVI ASSISTENZA
