San Marino. UCS: SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA, CHI OGGI RIESCE A FATICA AD ARRIVARE A FINE MESE, DOMANI POTREBBE NON FARCELA PIÙ, PER QUESTO SERVE UNITÀ  D’INTENTI

Sta diventando ormai un “ritornello” che stiamo continuando a ripetere da troppo tempo ma che  finché non troverà reali soluzioni, non smetteremo mai di ripetere e di sottoporre a chi ha il  potere decisionale di fare qualcosa: i prezzi saliti alle stelle tengono svegli parecchi  sammarinesi che rischiano di pagare un conto veramente troppo salato tanto che anche chi  lavora, in alcuni casi, chiede aiuto per riuscire a far fronte al costo della vita sempre più  insostenibile.  

lo scenario rischia di divenire sempre più nero, quindi o si agisce uniti e compatti per studiare e  adottare soluzioni di sistema concrete, o si rischia di frammentare e disperdere energie preziose  in operazioni monche che a poco portano.  

Non è con i bonus alimentari o con le dichiarazioni politiche che magari fanno apparire alcuni  più buoni di altri, che si risolve il problema degli aumenti generalizzati.  

Certo è lodevole che alcuni supermercati abbiano adottato da tempo ribassi su prodotti  essenziali, così come hanno dichiarato sulla stampa, ma è solo con interventi strutturali e  studiati col Governo e le associazioni datoriali rappresentative del settore che si può realmente  fare qualcosa per dare risposte durature, di sistema e durevoli nel tempo.  

Inutile dire cosa significherebbe un drastico calo dei consumi all’interno del nostro territorio. Non  sarebbero più soltanto quelli che oggi versano in una condizione non semplice, a dover temere  il peggio.  

Ed è per questo che UCS sarà a colloquio col Segretario per le Finanze, le Associazioni  Datoriali e le altre Assoconsumatori a fine settimana, proprio perché i problemi strutturali che  ricadono sulla cittadinanza vanno affrontati uniti ad un tavolo di confronto con tutte le parti  interessate.  

Unione Consumatori Sammarinesi 

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