San Marino. Diritto accedere all’informazione economica pubblica e privata … di Emilio Della Balda

La possibilità di accedere all’informazione economica pubblica e privata, oltre che un diritto è una condizione di base per attuare un controllo dal basso su decisioni che riguardano la vita e il futuro dei cittadini e dello Stato. Ha pertanto una forte valenza politica, ma viene assolutamente impedita nascondendo e falsificando i dati e imponendo il segreto di Stato.
Neppure i membri di governo possono accedere ( non vogliono?) a dati sensibili riservati solo ad una ristrettissima cerchia. Ma, a mio parere, non hanno il coraggio o non sono liberi di spezzare la catena e di avviare un processo di diffusione di tutte le informazioni che interessano la comunità.
I governanti possono smentire il mio ragionamento rispondendo sinceramente a cinque mie domande:
1) A quanto ammonta il debito complessivo dello Stato?
2) Perché è stato fatto il debito estero con la speculazione finanziaria americana con contratti secretati?
3) Perché la relazione della Commissione sulle infiltrazioni mafiose è stata secretata? Chi sono i complici sammarinesi?
4) Come sono stati investiti i soldi del debito pubblico?
5) Perché non vengono resi pubblici i costi e i benefici dell’associazione all’Unione Europea e si rinvia continuamente la sottoscrizione dell’accordo?
Ne potrei fare molte altre, ma resto in attesa delle risposte dei Segretari di Stato.
Emilio Della Balda