Salve Direttore, solitamente leggo il vs.giornale ma è la prima volta che vi scrivo.
Volevo citare un episodio capitatomi durante le serate del martedì e venerdi’ nel centro storico. Passeggiando con la famiglia
piacevolmente soddisfatto nel notare parcheggi esauriti e tanti turisti ma anche tanti sammarinesi per le vie del centro.
Entro in un negozio per acquistare della merce.
Scambio due chiacchere con il proprietario il quale alla mia affermazione “bello vedere i negozi aperti,finalmente possiamo
comperare qualcosa anche noi Sammarinesi” comincia a vaneggiare, pronunciando frasi “questa è una dittatura” , “se passa Lonfernini gli sputiamo in faccia”, e altre cose impronunciabili.
Esterefatto, ribatto io : veda tutto questo come una oppurtunità,ci sono tanti sammarinesi in giro, magari qualcuno compra.
La sua risposta è stata : “non me ne frega un cazzo dei sammarinesi”, a noi interessano solo Russi e stranieri. Questa cosa mi ha dato molto
fastidio.
Sono uscito dal negozio senza comprare nulla.
Leggere poi sulle vetrine che “Questo Negozio è aperto perchè mi hanno obbligato”
e se penso che l’orario di apertura in queste due aperture settimanali è prorogato solo fino alle 23,
provo vergogna verso i turisti che lo hanno letto.Un libero imprenditore 12-13 ore le fa spesso e volentieri per 365 giorni all’anno, per tirare avanti coi tempi che corrono…
Che ci siano cose da migliorare o da fare sul turismo è fuori discussione, ma questo è troppo .I soldi spesi nelle giornate medioevali e serate varie per portaresoldi nelle casse di questi personaggi sono soldi dei contribuenti quindi anche miei e pretendo di essere trattato con rispetto,
come lo pretendonoi turisti che si recano a visitare il nostro paese.
Nonostante tutto ho riflettuto sulla frase dell’esercente e forse ho capito cosa voleva comunicarmi: clienti Sammarinesi=Smac , devo pagare le tasse, turista russo, niente Smac niente tasse.
Se poi la merce la acquisto in nero ,a fine anno posso dire al Segretario Lonfernini che non ho guadagnato nulla e che deve andare a casa.
Bravi , complimenti , stracciarvi la licenza no?!
Cordiali Saluti, Lorenzo G.
