Il 2013 in Repubblica? Sicuramente l’anno nero dei furti in appartamento.
A determinarlo sono i dati della gendarmeria disponibili sul sito dell’ufficio dati e statistica di San Marino che mette a confronto i reati denunciati nel 2013 con quelli degli anni passati arrivando fino al 2005. Si tratta infatti di una raccolta di dati statistici iniziata sotto la direzione dell’ex comandante Achille Zechini e proseguita poi con il comandante Werter Selva e ora con il nuovo comandante, il generale Alessandro Gentili che qualche mese fa ha pure presentato i dati 2013 in conferenza stampa.
Di sicuro, confrontando i numeri (come da tabella a fondo pagina) si nota una decisa diminuzione delle rapine che hanno raggiunto l’apice nel 2009 e che sono state addirittura azzerate nel 2013.
Dal 2008 in poi, invece, i furti negli autoveicoli sono raddoppiati, e si sono attestati su una media annua di oltre 80, raggiungendo il picco nel 2012 con ben 93 casi denunciati. In pratica uno ogni 4 giorni.
Per quanto riguarda invece i furti di autoveicoli, dopo il boom del 2008 con ben 35 casi denunciati, negli ultimi anni il valore si è dimezzato, ma se ne registrano comunque più di uno al mese.
Quasi triplicati invece i furti in appartamenti. Un dato che ovviamente fa riflettere e che è quello che desta la maggior preoccupazione sociale. Si è passati da una trentina di casi negli ultimi 4 anni, al picco di 81 nel 2013. un dato che supera di gran lunga i 67 del 2007, anno in cui, in base al report disponibile, si era registrato il numero più elevato di intrusioni nelle abitazioni. In pratica nel 2013 i ladri hanno visitato in media una casa ogni 4 giorni e mezzo.
Stabili purtroppo, e ben oltre quota 100, i furti in attività industriali o commerciali, anche se va detto, che nel 2013 è andata un po’ meglio rispetto al 2012 registrando un calo di quasi l’8%. Si tratta di numeri in calo anche rispetto al biennio 2007- 2008 quando ne vennero denunciati rispettivamente 141 e 140. Ma va detto anche che sempre rispetto a quel biennio ammontano anche alcune centina le attività che hanno chiuso i battenti in Repubblica.
Infine ci sono gli altri reati, compresi i tentati furti. Rispetto al 2012, l’anno scorso è andata decisamente meglio, con un calo che sfiora il 40% ma che rimane sopra quota 100 casi. Un valore inoltre che risulta praticamente doppio rispetto alla media di pochi anni prima.
E comunque, che gli ultimi due anni siano stati particolarmente intensi per il lavoro delle forze dell’ordine lo dicono i numeri totali: il 2013 infatti si posiziona al secondo posto nella triste classifica di quelli con più reati denunciati con ben 393 casi. Il primo posto di questa davvero poco invidiabile classifica è stato il 2012 dove le denunce toccarono la cifra record di 429. (…) San Marino Oggi
