San Marino. Un governo di 32 non riuscirà in pochi mesi a fare quello che non son riusciti a fare in 4 anni! … di Erik Casali

Erik Casali, Partito socialista

Ancora una volta vengono ignorate regole, disposizioni e leggi dello Stato? Una forza politica facente parte di una coalizione di Governo ritira la fiducia, escono dalla maggioranza, i suoi due ministri si dimettono e il Governo perde la seconda forza della coalizione e non succede nulla?
Non sarebbe corretto verso i Cittadini andare prima possibile al voto, per ridare un nuovo governo, forte della fiducia e della maggioranza del paese?
Oggi dopo la sconfitta elettorale di domenica scorsa in Spagna si è dimesso il Premier, hanno sciolto le camere ed il 23 Luglio si vota, per far ripartire tutto prima possibile!!!
Da noi invece si parla di mesi prossimi a gestire una maggioranza risicata, composta e sorretta in alcuni casi da persone non più spendibili, inguaiati per gravi questioni personali, che faranno pesare il proprio voto in funzione del tornaconto personale, a cui del paese messo così male non importa niente di niente.
Leggo sui media scuse di ogni tipo per non andare al voto, del tipo: arriva Mattarella a ottobre, ma nessuna data ufficiale è ad oggi comunicata.
Altra scusa l’accordo Europeo di cui nessuno sa per intero costi e benefici, senza aver illustrato ai Cittadini e chiesto loro un parere che visto l’entusiasmo che vedo in giro, dovrebbe essere favorevoli per la maggioranza dei Sammarinesi.
Quindi, nessuna ragione spendibile per non andare al voto invece di raccogliere improbabili voti per galleggiare sopra il numero 30.
Il tutto sulle spalle dei Sammarinesi , senza aver scritto un rigo sui gravi problemi della Sanità, sulle gravi difficoltà che vivono ogni giorno i Cittadini che accedono ai servizi sanitari, con file di attesa semestrali, con difficoltà insuperate per chiamare dottori, specialisti, condotte, e con un Pronto Soccorso ancora in attesa del secondo medico chiesto più volte, ma di cui non si sa nulla.
Questi ed altri motivi dovrebbero spingere i Consiglieri a dimettersi per ridare la parola al popolo, come in ogni democrazia rispettabile!
Erik Casali, Partito Socialista.