Un impegno per la pace, oltre ogni confine
Un impegno forte e una testimonianza coerente da parte del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, alla Conferenza internazionale di Alto Livello per la risoluzione pacifica della questione israelo-palestinese.
La “New York Call” — la dichiarazione congiunta dei Ministri degli Affari Esteri, sottoscritta anche dalla Repubblica di San Marino — garantisce un sostegno incrollabile alla soluzione dei due Stati, delineando un piano graduale per porre fine a uno dei conflitti più lunghi della storia e alla guerra in corso a Gaza.
La politica estera sammarinese si è sempre ispirata al rispetto del diritto internazionale, alla promozione della pace fondata sulla giustizia, al sostegno concreto di segnali di speranza.

Un’azione diplomatica orientata al dialogo, affinché uomini e donne, portatori di identità differenti, possano incontrarsi e intraprendere un cammino condiviso di educazione alla pace. Uno sforzo comunicativo che mira a sanare ciò che la brutalità dei conflitti ha lacerato.
Il nostro villaggio globale è scosso da guerre, ingiustizie, particolarismi, estremismi etnici e nazionalistici. Ma con la guerra perdono tutti. La guerra non può più essere tollerata né considerata uno strumento accettabile per risolvere le divergenze.
È una responsabilità che coinvolge in primo luogo i governanti e i responsabili della politica a ogni livello, ma che si estende a tutta l’umanità. La pace va intesa come riconciliazione, come progetto di uguaglianza e fraternità tra i popoli.
Bisogna disarmare anzitutto gli animi. La guerra è immorale e folle. Non possiamo restare indifferenti di fronte all’orrore, allo strazio e al dolore che essa genera.
“Se non ci amiamo, ci odieremo” — scriveva provocatoriamente David Maria Turoldo durante il conflitto nei Balcani — “e ci uccideremo con le nostre stesse mani: con questi orgogli nazionalistici che fomentano religioni omicide; con queste politiche di predominio”.
Nel suo intervento alla conferenza, il Segretario di Stato Luca Beccari ha dichiarato:
“San Marino riafferma instancabilmente il sostegno alla soluzione dei due Stati, che non può prescindere da uno Stato di Palestina sovrano, indipendente, che viva in pace e nel reciproco riconoscimento dello Stato d’Israele, entro confini sicuri e riconosciuti a livello internazionale”.
Sono certa che la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri continuerà a promuovere una cultura propositiva, aperta e fiduciosa, orientata al dialogo. Un segno tangibile di buona volontà e di speranza per un futuro di pace.
Aida Maria Adele Selva
Consigliere PDCS