“Sarà un evento grandioso, una festa sociale, anche per tutti noi che abbiamo voglia di fare volontariato e regalare un sorriso ai nostri ragazzi. Vogliamo farli emozionare”. Così anticipa il presidente di Acquabike San Marino Walter Nanni illustrando in conferenza stampa la manifestazione collaterale a “Tuttavia che spettacolo”, ma con le caratteristiche per diventare un’importantissima comprimaria.
Da venerdì pomeriggio e per tutto il weekend, presso il Lido San Giuliano, a Rimini, sarà allestito uno stand, completo di tutti i servizi, dal parcheggio alle strumentazioni necessarie per assistere ragazzi con diverse disabilità, da dove si partirà per un giro in scooter sulle onde. “Anche questa è mototerapia” commenta sorridendo Nanni, spiegando che loro sono tutti piloti professionisti, formati per uscire in mare coi ragazzi. I quali, a loro volta, saranno dotati di DPI per sperimentare in totale sicurezza un’esperienza unica. Un evento delocalizzato, ma capace di emozionare come tante altre attività che si faranno a Serravalle, come di consueto accade con il programma di “Tuttavia che spettacolo”, un vero e proprio parco esperienziale all’aria aperta, dove bambini e adulti, normodotati e persone con disabilità possono sperimentare attività e discipline le più disparate, con totale sicurezza, con il supporto di professionisti qualificati.
Accanto a Nanni, la presidente di CSD-ONU (Commissione ONU sui diritti delle persone con disabilità) Patrizia Gallo, per illustrare l’apertura ufficiale della rassegna, giovedì 11, con una serata culturale a Domagnano, sala Montelupo, per parlare di: “Affettività come terapia: diritti, bisogni, relazioni”.
“È nostro obiettivo – spiega Patrizia Gallo – dare strumenti a familiari ed operatori per far vivere in maggiore autonomia l’affettività dei nostri ragazzi, anche conoscendo cosa si sta facendo e i diversi protocolli operativi”. Ospiti della serata: Francesca Civerchia, Riccardo Venturini, un rappresentante dell’associazione Rompi il silenzio e un altro per The power of love. “Sono tutte piccole tessere per rompere le barriere, non solo quelle architettoniche” commenta Gallo.
La vicepresidente di Attivamente, Vilma Cervellini, in rappresentanza dell’associazione da cui tutto è partito, ringrazia sponsor, collaboratori, patrocini istituzionali, volontari. Un motore silenzioso, ma sempre sorridente, che costituisce la potente architettura del progetto ed esalta il valore della comunità.
Com’è noto, la manifestazione prevede una miriade di attività: Yoga, mototerapia su moto elettriche KTM, voli in aereo e mongolfiera, pet therapy, scherma olimpica e paralimpica, spettacoli di falconeria, biblioterapia e musicoterapia, danza evolutiva, bubble football. Da non perdere assolutamente il concerto di Sergio Casabianca e altri momenti di puro spettacolo.
Assolutamente da sottolineare la finalità benefica di tutte le giornate, che sono a ingresso con offerta libera. Il ricavato andrà destinato al progetto “Joy is a right – San Marino per i bambini di Baan Unrak” che sostiene i bambini del Myanmar, nonché alle attività di Attiva-mente per la vita indipendente.
Qualsiasi ulteriore informazione è reperibile sulla pagina: facebook.com/mototerapiasanmarino