Riceviamo e pubblichiamo
Gent.mo Direttore, la telefonata tra lei e il banchiere Rossini pubblicata ieri sulla sua testata è il fatto più scandaloso successo nella nostra Repubblica da decenni a questa parte. Un banchiere afferma che dare denaro senza garanzia di ritorno è un fatto normale. Dare denaro a politici, imprenditori, artigiani è una cosa che una banca deve fare. Mio Dio. A leggere le sue parole, si intende che tutti sono andati a chiedere soldi, alcuni più di altri. Dice di aver dato soldi a tutti. Dimentica di dire che i soldi dati a tutti non erano i suoi! Perché i soldi dati a destra e a manca erano di quei poveracci di correntisti che mai avrebbero fatto prestiti a zero garanzie se fossero stati consultati. E’ stata votata la legge Salvabanche, grazie all’opposizione a ai sindacati. Ciò garantirà il salvataggio di CIS, che ha in pancia 100 e più milioni di fondi pensione e la salvezza del sistema bancario sammarinese, al costo di altri 300 milioni di debiti per lo stato, cioè per i cittadini. I debiti da pagare diventeranno presto costi su costi per i sammarinesi, più spese per la sanità, per la scuola d via discorrendo. E poi? Salviamo tutti per salvare anche queste operazioni corsare? E scendendo nel dettaglio, possibile che un politico abbia caldeggiato questa operazione? Ma non si vergogna? A quale gogna ci ha esposti questo cialtrone? Quale imprenditore serio verrà in questa specie di far west? Sono un sammarinese con ancora un briciolo di orgoglio per quello che è stato questo paese in passato. Adesso mi vergogno di tutto. Dalla ricostruzione dell’Espresso posso dire di essere orgoglioso dell’AIF che si è comportato in maniera eccelsa. E voglio ringraziarli qui sulla sua testata. Per il resto, stendiamo un velo pietoso, chiunque mastichi di finanza sa che una dichiarazione del genere può solo abbatterci. Spero che questo paese si svegli presto e si renda conto in quali mani siamo finiti e peggiori ne verranno.