Il lettore: ”Ieri hanno introdotto la riapertura delle docce e ai ragazzi under 14 one to one. Non è rimasto nemmeno un letto in terapia intensiva. Se fino a ieri non si faceva la doccia in palestra, si poteva durare un altro mese. In Italia sono chiuse palestre e piscine.”
Risponde l’infettivologo Enrico Bernini Carri: ”Errore clamoroso per due motivi, anzi tre. Primo promiscuità in ambienti confinati senza adeguato ricambio d’aria; secondo, microclima favorente la diffusione del virus; terzo fenomeno dell’ “open window” (parziale caduta delle difese immunitarie dopo sforzo fisico).” Infettivologo, Presidente del Centro Europeo per la Medicina delle Emergenze e Catastrofi del Consiglio d’Europa