San Marino. ”Un nuovo spazio politico” … di Montesqiue

Caro Direttore,

mi permetto di scomodare la Sua consueta disponibilità per svolgere alcune considerazioni dopo l’intervento dell’Avv. Gian Nicola Berti Capogruppo di NPR.

In tutta sincerità sono lieto che tra la DC e Rete si voglia delineare un nuovo spazio politico.

Dopo anni di movimentismo, di giustizialisti a senso unico e di partiti vecchi la possibilità che si possa prefigurare una area inclusiva in cui i liberali, moderati ed il socialismo riformista possano stare insieme rappresenterebbe essere una vera svolta.

Mi permetto di suggerire alla lista NPR alcuni consigli.

La società sammarinese oggi, sì, sospinta verso il futuro e ansiosa del sempre nuovo, ma insieme appare anche percorsa dal desiderio di ritorno a un po’ di ordine e di disciplina antichi, di recupero di una certa etica pubblica, del sentimento del lavoro eseguito con scrupolo, di servizi che funzionino, di una scuola fatta bene, del rispetto delle competenze e delle deontologie professionali.

È un desiderio che riflette anche il bisogno di un rapporto effettivo tra politica e senso civico.

In questo contesto occorre porsi al centro della coalizione puntellandola, sia dal punto di vista di un richiamo forte alla nostra collocazione internazionale (UE e rapporto storico con USA e Italia) ma facendosi promotore di un scossa dal punto di vista della elaborazione di proposte “shock” dal punto di vista economico.

Ho sentito alcune critiche , alcune mosse da chi è stato preso sicuramente in contropiede, sulla eterogeneità della lista che, se messa a buon fine, può rappresentare invece un punto di forza in termini aggregativi e di prospettiva soprattutto verso quel voto di opinione e di astensione che potrebbe manifestarsi.

Tra Rete e DC, uscendo dagli schieramenti attuali c’è un grande spazio politico da raccogliere.

Montesqiue