Sul Rally Legend c’è molta discussione. Ma diciamo le cose come stanno: il Rally Legend, mi spiace per i negazionisti, è diventato il più importante appuntamento sportivo di San Marino dell’anno.
E’ entrato nella legenda del rallysmo internazionale, che piaccia o no.
Poichè attira diverse migliaia di spettatori è inevitabile che possano crearsi dei disguidi, degli eccessi di fanatismo sportivo, atti di maleducazione come succede per qualsiasi altra manifestazione sportiva che richiama tanti appassionati (ciclismo e calcio docet). Fenomeni che per due giorni si possono sopportare visto i benefici economici che porta al settore alberghiero e della ristorazione in particolare in alcune zone della Repubblica, spesso ignorate da altre manifestazioni.
Credo che si debba riconoscere all’organizzazione, anche se in alcuni momenti è apparsa insufficiente e carente, l’impegno profuso nei tanti mesi necessari per mettere in moto l’evento, che ripeto per chi non lo sapesse ha una risonanza nella stampa internazionale e non solo del settore specifico.
Penso, ma questa è una mia riflessione personale, che si possa sopportare per due giorni all’anno alcuni sacrifici e qualche restrizione in cambio di un avvenimento che onora la nostra Repubblica, a differenza di tanti altri.
Paolo Forcellini