Nel panorama internazionale, la Repubblica di San Marino, pur nella sua dimensione contenuta, si distingue per una politica estera dinamica ed efficace, testimoniata ora anche dall’eccellente posizione ottenuta nella classifica mondiale dei passaporti. Il diciottesimo posto, infatti, rappresenta un risultato di notevole prestigio, che attesta la capacità di tessere relazioni diplomatiche proficue. Un traguardo che non è frutto del caso, bensì di una strategia ben definita, che punta sulla neutralità, sulla cooperazione internazionale e sulla promozione dei valori di pace e democrazia. La politica estera sammarinese, come si è visto soprattutto negli ultimi mesi, si evolve costantemente, adattandosi alle mutevoli dinamiche globali e ricercando nuove opportunità di collaborazione. In attesa del completamento del processo di associazione alla Ue, l’adesione a numerose organizzazioni internazionali – come le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) – ne è una chiara dimostrazione. Attraverso la partecipazione attiva a tali istituzioni, San Marino contribuisce alla risoluzione di problematiche globali, promuove il dialogo interculturale e rafforza la propria immagine a livello internazionale. L’attenzione alla tutela dei diritti umani, alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla lotta contro il terrorismo internazionale sono ulteriori elementi che caratterizzano l’azione diplomatica dell’Antica Repubblica. L’efficacia della politica estera del Titano si riflette, come anticipato, anche nella classifica dei passaporti. Il documento di viaggio sammarinese, infatti, consente l’accesso a un considerevole numero di Paesi senza necessità di visto (171 per l’esattezza), agevolando gli spostamenti dei cittadini per motivi turistici, professionali o personali. Un dato che testimonia la fiducia che la comunità internazionale ripone in San Marino. Il diciottesimo posto nella classifica globale dei passaporti più potenti del 2025, secondo il prestigioso Henley Passport Index, diventa così un riconoscimento del lavoro svolto e uno stimolo a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio ruolo sulla scena internazionale.
David Oddone
(La Serenissima)