San Marino. Un prestigioso omaggio alla Regina Maria di Romania per i 150 anni dalla nascita, con una manifestazione in cui cultura, spettacolo e diplomazia si connettono ad alto livello

Un progetto culturale con le caratteristiche dell’alta diplomazia. Così appare il programma dedicato alle celebrazioni per il 150esimo della nascita della Regina Maria di Romania, organizzato e promosso dall’Associazione culturale romeno-sammarinese “Dacia Senza Frontiere”. La ricorrenza è altamente simbolica perché questa sovrana ha incarnato coraggio, diplomazia e amore per la sua Patria, riuscendo a guadagnarsi un posto di rilievo nella memoria collettiva europea. Dal punto di vista cronologico, siamo a cavallo tra l’800 e il ‘900, quando la Regina Maria è diventata un esempio per tutte le sovrane di un’epoca che ha segnato un’evoluzione storica senza precedenti, passando attraverso ben due guerre mondiali. 

In suo omaggio, l’Associazione ha predisposto un intenso programma di manifestazioni, che gode del patrocinio istituzionale di numerose Segreterie di Stato, collaborazioni e sponsorizzazioni di importanti aziende e associazioni internazionali. La locandina si apre con l’udienza dei Capitani Reggenti, il 12 settembre, a Palazzo Pubblico, a conferma del prestigio riconosciuto all’iniziativa. Quindi, sabato 13 si entra nel vivo di “Armonie Romene – Tour lirico in Italia e San Marino”, nelle sale del Kursaal, con una mostra fotodocumentaria sulla “Regina Maria”, ore 10; la mostra di scultura dell’artista moldava Anna Formaniuc, ore 11; una conferenza accademica internazionale e la presentazione del volume “Regina Maria – la storia della mia vita”, ore 14,30. Al culmine della giornata, alle ore 18,30, un concerto lirico su un testo scenico firmato da Carmen Bocescu. In scena Mihaela Anghel ed Elina Velica, Liana Mares al pianoforte, Monica Davidescu voce narrante. 

“Un appuntamento che unirà memoria storica, arte e diplomazia culturale sotto il segno luminoso dell’eredità della Regina Maria” ha detto la presidente dell’Associazione Dacia Senza Frontiere Mihaela Anghel nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Con questo progetto desideriamo onorare la sua memoria riportando al centro del dibattito pubblico la figura di una sovrana che, con la sua azione, contribuì a rafforzare i valori di libertà.” Un’occasione davvero prestigiosa per valorizzare il ruolo storico di questa regina, promuovere il dialogo San Marino – Romania, coinvolgere le nuove generazioni, rafforzare l’immagine della Romania. “La Regina Maria è stata definita «ambasciatrice irresistibile» perché con il suo carisma è stata capace di conquistare i leader europei – ha concluso la signora Mihaela – e la sua eredità, fatta di cultura e di coraggio femminile, appartiene non solo alla Romania, ma all’intera Europa”. 

Al Cavaliere Bianca Maria Toccagni, vicepresidente dell’Associazione, il compito di illustrare la personalità eclettica della presidente Mihaela, capace di coprire con grandissimo impegno e professionalità i ruoli più disparati: da quello di imprenditrice a quello artistico, da quello relazionale a quello solidaristico oltre a varie collaborazioni diplomatiche. Sottolineato, tra gli altri, il progetto “In difesa degli indifesi” dedicato ai bambini con disabilità cognitive. 

Quindi, hanno preso la parola: il Conte Pier Felice degli Uberti, presidente della International Commission for Orders of Chivalry e della Confédération Internationale de Généalogie et d’Héraldique, esperto mondiale di araldica e genealogia; e la Contessa Maria Loredana Pinotti, Console del Portogallo nella Repubblica di San Marino. 

Entrambi saranno tra i relatori della conferenza di sabato pomeriggio al Kursaal. Il Conte degli Uberti interverrà sul tema: “La grandezza di una donna nella storia d’Europa” mettendo in evidenza i legami genealogici della Regina Maria con le grandi dinastie europee (che erano un po’ tutte imparentate tra loro) e l’impatto di queste relazioni sulla politica estera della Romania, nonché il suo ruolo diplomatico durante la Prima Guerra Mondiale e l’influenza esercitata sui leader europei.

La Contessa Pinotti, invece, affronterà la questione: “Maria di Romania in confronto con altre figure femminili regali che hanno cambiato il ruolo della donna in Europa” analizzando come questa sovrana, attraverso la sua vita e le sue azioni, abbia contribuito a ridefinire l’immagine e l’influenza della donna nel contesto politico e sociale europeo, arrivando a toccare personalità del tutto impensabili come la Regina Elisabetta d’Inghilterra e perfino la principessa Diana Spencer. 

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Romeno-Sammarinese “Dacia Senza Frontiere”, con il sostegno del Governo della Romania tramite il Dipartimento per i Romeni all’Estero, sotto l’Alto Patronato dell’Ambasciata di Romania in Italia e del Consolato Generale di Romania a Bologna, con il patrocinio delle Segreterie di Stato della Serenissima Repubblica di San Marino: Affari Esteri, Affari Interni, Istruzione e Cultura, Turismo.