Il Responsabile rapporti internazionali del PSD, Gerardo Giovagnoli, ha incontrato oggi l’Onorevole Giuseppe Provenzano, Segretario Internazionale del Partito Democratico Italiano, nonché membro della Commissione Affari e Comunitari presso la Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, presso cui si è tenuta la riunione.
Al centro dell’incontro, il rapporto tra l’Italia e San Marino alla luce dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, il recente Accordo tra le corrispondenti Commissioni Affari Esteri del 7 marzo e per ultimo, ma non per importanza, l’Ordine del Giorno votato venerdì scorso all’unanimità a seguito del dibattito Consiliare sui rapporti con l’UE.
Alla luce di questi nuovi traguardi, San Marino e l’Italia intensificheranno le loro già positive e consolidate relazioni istituzionali, all’insegna della affermazione della democrazia e dello stato di diritto, soprattutto all’insegna di un multilateralismo, purtroppo messo ora più che mai in dubbio, che deve trovare una nuova e più efficace funzionalità, sicuramente non una sua dissoluzione favore di particolarismi nazionali, o peggio, dello scontro di forze tra le grandi potenze.
Tra le forme di multilateralismo e di collaborazione internazionale, quella del rapporto potenziato tra i parlamenti è una delle più promettenti e per San Marino anche una tra le più confacenti.
Concordemente, negli ultimi mesi, il Consiglio Grande e Generale, oltre all’Accordo già menzionato, sta per concluderne altri due, con i Parlamenti di Andorra e di Malta.
Nell’incontro il PSD ha quindi proposto al PD l’instaurazione di un rapporto continuativo sui temi di interesse e di possibile sviluppo comune attraverso la stesura di un protocollo d’intesa, utile anche al fine delle nuove relazioni tra le Commissioni Affari Esteri, in particolare sul dossier Europa.
Tale proposta è stata subito accettata dall’Onorevole Provenzano, e le due delegazioni hanno deciso di mettersi al lavoro per la veloce stesura ed approvazione del suddetto protocollo.
Infine, è stato ribadito il sostegno del PD per una maggiore integrazione del PSD all’interno del PSE, con l’obiettivo di elevare lo status della partecipazione a livello di “partito associato”.
L’occasione è stata ulteriormente proficua vista il concomitante flash-mob a sostegno degli ideali dell’Europa di Ventotene, mistificati malamente negli ultimi giorni, al quale i rappresentanti PD hanno invitato il Consigliere Giovagnoli, il quale ha ricordato il discorso per l’investitura della Reggenza tenuto il 1° aprile 1979 proprio dall’allora Onorevole Altiero Spinelli, poco prima delle prime elezioni del Parlamento Europeo, e che affermava: “La Comunità Europea comincia veramente a diventare anch’essa la «respublica» del grande nascente popolo europeo, dalle molteplici nazioni, che comincia con queste elezioni ad acquistare coscienza di sé! Ebbene, la Repubblica di San Marino, unica antenata sopravvissuta della famiglia delle rinate democrazie d’Europa, può oggi salutare questo ultimo, più grande, più ambizioso, ma ancora debole e fragile rampollo”. “Al di là delle misure economiche c’è l’impegno a mettere progressivamente in comune i destini dei popoli della Comunità come è detto nel preambolo del trattato di Roma, cioè a mettere fine, grazie ad una nuova organizzazione delle loro reciproche relazioni, a una lunga storia di conflitti fra le nazioni che fan parte della Comunità. Ed è questa una cosa cui San Marino non può restare indifferente poiché, quantunque posta non ad un crocevia tra diversi Stati, ma nel cuore di uno, essa ha visto più di una volta, ed ancora nei recenti decenni, la furia della guerra passarle accanto e quasi travolgerla.
Comunicato stampa