San Marino. Un transatlantico spiaggiato ad Acquaviva. Un’altro ecomostro dopo quello del Symbol

Schermata 2014-03-13 alle 23.44.34L’area è abbandonata da oltre 4 anni, manca la recinzione che ne impedisce l’accesso e il luogo non è in sicurezza.

Acquaviva, centro abitato. Tra bocciodromo, asilo e osteria annessa alla chiesa. Un transatlantico spiaggiato, adagiato su una fiancata, offusca lo sguardo e cancella il panorama.

In via Guiduccio, c’è un cantiere fermo da oltre quattro anni. Un cantiere enorme (per le dimensioni del quartiere). Una costruzione abbandonata, da circa ottanta appartamenti, che sovrasta le altre abitazioni con un rapporto volumetrico almeno doppio rispetto a quelle esistenti.

L’impatto ambientale è notevole, il degrado salta agli occhi e la sua pericolosità è innegabile. Il cantiere abbandonato è a ridosso delle abitazioni esistenti, è invaso dalle erbacce e non ha più una recinzione (il fetucciato arancione è stato portato via dal vento). Addirittura a bordo strada emergono dal terreno tondini di ferro arrugginiti senza protezione. Una vera e propria minaccia per chi vi passa accanto. Gli abitanti della zona, nonostante gli anni, non riescono ad abituarsi a questa ingombrante presenza che oltre che essere brutta e pericolosa ospita cani randagi che l’hanno eletta a propria dimora. E la frase che ricorre più spesso sulle bocche dei residenti è: “Lo stato se ne frega di noi”.

La Tribuna