San Marino. PER UNA ALTERNATIVA DEMOCRATICA … di Emilio Della Balda

Emilio Della BaldaLe forze che hanno rubato, che hanno vinto le elezioni con il voto di scambio, che hanno taglieggiato gli imprenditori, che sono al servizio della cricca, che hanno sperperato centinaia e centinaia di milioni, non possono risollevare il Paese dal baratro in cui l’hanno portato.

Le risorse umane per organizzare una alternativa democratica sono fuori dal       palazzo del potere, sono tra i cittadini. Aspettano solo una guida onesta, competente e coraggiosa. La vecchia politica parla di governone, di unità nazionale, di centro sinistra, di sinistra centro, di raggruppamento liberal centrista. Sono categorie superate, utilizzate per tentare di rimanere nel giro del potere e curare interessi personali che non hanno niente a che fare con gli interessi generali dei cittadini e della Repubblica.

Si deve affermare lo stato di diritto e l’autonomia della magistratura; si deve cambiare il sistema con organiche riforme strutturali; si devono riordinare le istituzioni repubblicane; si deve ritornare alla giustizia sociale e all’abbattimento delle disuguaglianze mettendo al centro il lavoro e la sicurezza sociale; si deve praticare la sana amministrazione della cosa pubblica; si deve ridare a San Marino il suo posto nel mondo; si deve ritornare alla piena occupazione dei lavoratori. Questi sono i veri problemi da affrontare. Con i vari spot lanciati recentemente in termini di assurde alleanze, di formule a tavolino, di ambizioso leaderismo, non si va da nessuna parte.

Il cambiamento deve essere radicale. Il personale politico va rinnovato completamente. Solo l’alternativa democratica ci può salvare.

                     Emilio Della Balda