Niente festa di carnevale nel centro storico con carri e attrazioni, niente manifestaziine delle mille miglia, niente manifestazione (forse) delle fiat 500 storiche….in compenso: taglio dei pini in via Paolo III senza ripiantumazione; tappeto verde dove a Natale era stata collocata la casa di Babbo Natale, ora è paglia secca quindi da rifare; pavimento con mattonelle rosse che portano alla galleria d’ arte moderna tutto pieno di buche quindi da rifare al più presto; negozi purtroppo chiusi; vie abbandonate a se stesse che segnano il degrado; negozi che non rispettano le norme estetiche della Commissione; per recarsi al Nido del Falco la zona è da riqualificare; tavolini ferro abbandonati nel giardino degli Orti Borghesi; zona ex pattinaggio inqualificabile; residenti lasciati soli in un Paese fantasma; abbandono dei residenti dalle proprie abitazioni; la farmacia speriamo resista; niente cinema; nessun luogo per i giovani; niente poste; nessun giornalaio; pescivendolo aperto 1 volta la settimana; niente fruttivendolo…..che dire…. desolazione pura. Andiamo avanti così e il Centro Storico muore. I giovani scappano e le famiglie non vengono ad abitare. Bisogna incentivare invece nel venire a risiedere nella capitale, nell’ aprire attività, nel sistemare i propri negozi e case. Se le vie con le sue case e negozi vengono abbandonate c’è un inevitabile degrado generale. Il Centro Storico sparisce. Senza Centro, niente turismo. Sos!!!!!
Paola Barbara Gozi