Riceviamo e pubblichiamo
”Egregio Direttore,
le scrivo perchè vorrei trovare una risposta ai tanti perchè della situazione che sta vivendo San Marino. Tutti dicono che non ci sono soldi, che bisogna ridurre le spese, ricorrere al Fondo Monetario e trovare nuove entrate. Ma anzichè guardare nei giardini dei vicini, si è mai pensato di vedere qual è la situazione interna del nostro Stato, non sulla carta, ma realmente. Quello che riporto sono delle voci sentite qua e là, ma qualcosa di vero in fondo ci sarà.
Pensionati che prendono fino a 7000€ al mese e vanno a mangiare in mensa, personale che prende la reperibilità in pensione perchè è un diritto acquisito, dipendenti della PA che si imboscano e fanno il minimo indispensabile tanto che “fanno o non fanno prendono uguale”, personale della PA che continua a fare come gli pare utilizzando i mezzi dello stato o facendo altro nell’orario di lavoro tanto essendo in organico sono intoccabili, ditte che aprono, falliscono e chiudono per poi riaprire sotto un altro nome, con la possibilità di accedere a esenzioni e sgravi, senza che nessuno verifichi se ci sono pendenze o meno.
Persone che pagano l’affitto allo stato per un frustolo, che non è stato venduto perchè in zona storica, mentre la casa colonica statale vicina è stata ceduta senza fare una piega.
Lo so anch’io che è più facile andare avanti senza toccare i diritti di qualcuno e come sempre la legge non è uguale per tutti, ma mi può spiegare quali attrattive può dare il nostro Paese se non c’è nessuno che prenda in mano le redini e lo governi con criterio e l’unica cosa che riesce a fare è aumentare le tasse e i balzelli ai cittadini e alle piccole imprese, mentre i potenti hanno sempre un’uscita d’emergenza?
Un cittadina