San Marino. Una ricerca per capire le vie percorse dagli antichi sul monte

Le antiche vie dell’ambra sui nostri territori.

Partendo dall’affermare questo grande patrimonio culturale si può arrivare ad un arricchimento scientifico delle conoscenze sino all’opportunità della rivisitazione di antiche civiltà italiche……, alla valorizzazione ambientale e territoriale… ed a poter presentare un’offerta molto importante sul piano turistico per Rimini, Verucchio, San Marino ed il Montefeltro difficilmente ripetibile da altre località italiche ed internazionali: seguire le più antiche vie europee, creare una rete di imprese connesse e promuovere e commercializzare il Progetto.
Dopo il grande successo registrato dalla 1° edizione del CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA VIABILITA’ ANTICA, tenutosi a San Marino lo scorso Aprile con la partecipazione dei maggiori studiosi mondiali, questo è uno dei primi obiettivi che vuol raggiungere il CENTRO INTERNAZIONALE DI RICERCA SULLA VIABILITA’ ANTICA – CIVIA, recentemente costituitosi nella Repubblica di San Marino e che avrà presto strutture anche in territorio italiano.
Quindi Venerdì 4 Luglio alle ore 9 dal Museo degli Sguardi del Colle di Covignano si inizierà la serie, estremamente affascinante, di ricognizioni territoriali che dalle colline riminesi porteranno, con successivi appuntamenti e lungo una via di crinale dalle bellezze paesaggistiche incomparabili in aree di grande interesse storico, fino alle sponde tirreniche, legando anche sul piano turistico ed ambientale la Riviera Romagnola, Verucchio, San Marino ed i Comuni del Montefeltro ai territori delle vallate aretine dell’Antica Etruria, del Chianti, della Versilia e della Maremma Toscana.
Seguendo le indicazioni scientifiche ed in base ai ritrovamenti del passato, la partenza è doveroso avvenga dal Colle di Covignano, sito preistorico molto importante dove è attestata la presenza dell’uomo in ere lontanissime (750.000- un milione di anni fa).
Da questa prima ricognizione si ricaveranno utili indicazioni per proporre la creazione lungo l’antichissimo tragitto di siti archeologici, di oasi naturalistiche, di parchi di sosta, di piste ciclabili e pedonali, interessando i territori di Rimini, Verucchio, della Repubblica di San Marino, di Montegrimano Terme, Sassofeltrio, Montecerignone, Macerata Feltria, Pietrarubbia, Montecopiolo, San Leo, Carpegna e Badia Tedalda. Ugualmente importante è inoltre la proposta per la creazione o l’ammodernamento di strutture ricettive e di intrattenimento lungo l’antica via.
La ricognizione avverrà su autovetture, con soste lungo il percorso di grande bellezza paesaggistica nei luoghi più significativi, e metterà a confronto direttamente sul territorio le indicazioni di studiosi, amministratori pubblici e privati, rappresentanti della associazioni economiche e sociali, operatori turistici ed appassionati.
Dalle risultanze di queste ricognizioni e dalle indagini di natura archeologica, archeotopografica, aereotopografica, geologica, geografica , satellitare e di fotogrammetria, avvalendosi anche di strumentazione ad alta tecnologia, il Centro Internazionale di Ricerche sulla Viabilità Antica, in collaborazione con i più prestigiosi Istituti Italiani ed Europei, andrà a definire il tracciato protostorico lungo una via di crinale: quindi da Covignano ai pianori appenninici raggiunti già dai tragitti toscani della transumanza preistorica della Civiltà Appenninica, rimarcando la connessione di questi percorsi con le Antiche Vie dell’Ambra (Verucchio era una delle più importanti officine d’Ambra del Mondo Antico) provenienti dal Nord Europa, come Vie dei Commerci, che rappresentano anche l’attraversamento più antico nel Nord Italia dall’Adriatico al Tirreno.

Le antiche vie dell’ambra sui nostri territori.
SULLE ORME DELLA VIA TRANSAPPENNINICA DI OLTRE 3000 ANNI FA DEI CRINALI DALL’ADRIATICO AL TIRRENO.
Venerdi’4 luglio: 1° ricognizione territoriale: dal colle di Covignano, a Verucchio, a San Marino ed al Montefeltro