
‘Abbiamo pensato, insieme all’Ufficio per il Turismo, ad un calendario di eventi di alto profilo, ad una campagna mai sperimentata e ad una serie di iniziative che potessero riportare concretamente il turismo sul Titano. Iniziative tutte letteralmente cancellate dal Covid-19…La mia fortuna, oggi, è che i cittadini hanno imparato a conoscermi, sanno che mi troveranno sempre pronto ad incontrarli tutti’.
Buongiorno Segretario, tracciamo un primo bilancio di questa estate ricca di eventi.
Avrei preferito parlare tra qualche giorno, quando anche l’ultimo grande evento del nostro palinsesto sarebbe stato consegnato agli archivi e quando avrei potuto redigere più serenamente un bilancio di quanto fatto in questa complicata estate. In realtà sono costretto ad intervenire prima, stimolato dagli attacchi di una forza politica di opposizione i cui portacolori, non avendo nulla da fare, passano il tempo sui social network (lo facevano anche quando erano al Governo e avrebbero dovuto lavorare) divertendosi a commentare gli spostamenti, le foto e gli incontri del Segretario di Stato per il Turismo.
E’ ora di togliere qualche sassolino dalle scarpe?
E’ bene che io mi lasci andare ad un breve riepilogo poiché temo non sia chiaro a tutti quale situazione io abbia ereditato e quale situazione io abbia dovuto gestire, l’occasione dunque è perfetta per spiegarlo, ripercorrendo questi primi 9 mesi di lavoro, spiegando quali progetti siano stati avviati, quali siano stati portati a termine e quali e quanti siano sul tavolo in vista di un 2021 che, ci auguriamo, possa essere programmato un po’ più serenamente. Mi sono trovato, pochi giorni prima dello scorso Natale ad aprire una Segreteria di Stato che era letteralmente rimasta chiusa per anni, dislocata nei suoi uffici da chi mi ha preceduto e mai realmente attivata per quelle che sono le sue funzioni di motore del turismo sammarinese. I primi giorni sono dunque serviti per far ripartire l’operatività. Abbiamo pensato, insieme all’Ufficio per il Turismo, ad un calendario di eventi di alto profilo, ad una campagna mai sperimentata e ad una serie di iniziative che potessero riportare concretamente il turismo sul Titano. Iniziative tutte letteralmente cancellate dal Covid-19.
Se vogliamo fingere che questa tragica pandemia non abbia inciso sull’attività di Governo e Segreterie di Stato dobbiamo anche accettare di essere contemplati nelle file dei negazionisti di cui tanto si parla in questi giorni. L’emergenza ha condizionato il lavoro di tutto il Congresso di Stato ma, mi si permetta, in particolar modo
quello di chi si occupa di turismo, che vive di tutte quelle attività che i decreti avevano fermato. Ciò che non si è fermato è stato però l’impegno di questa Segreteria di Stato che appena ha potuto, compatibilmente con i decreti e con la volontà di organizzatori e promotori ha riprogrammato spettacoli ed eventi, ha riadattato idee e progetti ed ha fatto in modo che il primo giorno utile dopo la dichiarazione della fine dello stato di emergenza si potesse tornare a costruire insieme.
Assolutamente non facile per nessuno..
Avevamo un calendario che per l’intero territorio sammarinese prevedeva oltre 120 giornate di eventi che, come spiegato, sono state completamente cancellate e poi riprogrammate, una per una, con tutte le complicazioni che il post-Covid richiedeva e con risorse economiche sensibilmente ridotte rispetto a quanto previsto ad inizio anno.
Nonostante questo, appena possibile, siamo riusciti a ricostruire il nostro palinsesto e a riempire di nuovo il nostro Centro Storico con turisti e sammarinesi attratti da una serie di iniziative prestigiose e eterogenee fra loro che hanno riscosso un successo unico: il ritorno del jazz a San Marino con l’Ace Festival, la rassegna spettacoli/musica/ gastronomia Copertina (ben 18 serate), la magia di Visionnaire, l’incontenibile divertimento del Comics, la musica folk di “San Marino Goodbye”, l’adrenalina di SMIAF Extreme e i concerti di Alba sul Monte, Fun 4 All, Banda
Militare e Concert Band, le rievocazioni storiche di Balestrieri e arcieri e tanti altri appuntamenti. Un percorso che ci porterà fino a MiGusto per poi proseguire con i grandi eventi sportivi dell’autunno e con la magia del Natale. Senza dimenticare i numerosi appuntamenti, tutti meritevoli di attenzione, organizzati da privati, associazioni e commercianti ai quali abbiamo cercato di offrire sempre massimo supporto.
Gli operatori del Centro Storico le danno atto che qualcosa finalmente è cambiato. Progetti futuri?
L’attività della Segreteria di Stato per il Turismo non è però solo quella legata agli eventi ma è anche e soprattutto quella progettuale e di programmazione. Ed allora ecco che sono nati progetti come San Marino Outdoor e TTT nati per allineare il turismo della Repubblica di San Marino alle indicazioni del UNWTO.
Nel primo caso si tratta di creare un nuovo settore, quello del turismo green, outdoor e della vacanza-attiva con Segreteria di Stato e Ufficio del Turismo che fungono da aggregatore di tante piccole realtà impegnate in quel mondo, nel secondo invece parliamo di un progetto di ampio respiro per il quale la Repubblica di San Marino si fa
promotrice di un tavolo di lavoro di alto livello che coinvolge i territori limitrofi e che, benché sia ancora in fase iniziale, ha già riscosso apprezzamento da numerose realtà che oggi vedono il nostro Paese come un partner affidabile e non come un concorrente. Sono poi in fase di ultimazione progetti relativi al
turismo religioso e dei pellegrinaggi e al turismo matrimoniale oltre ad altre operazioni che hanno l’obiettivo di destagionalizzare il turismo e aumentare le presenze in Repubblica. Non dimentichiamo, fra le iniziative
di questa Segreteria, la stesura di un regolamento che consente a ristoranti e bar di occupare il suolo pubblico, iniziativa che qualcuno cerca di intestarsi ma che è frutto solo del lavoro di questo Governo
Di solito si attacca chi fa bene..
Credo che nell’attaccarmi, una parte dell’opposizione, dovrebbe ricordarsi che ho tra le mie deleghe anche quella all’Expo e confrontare il mio approccio con il loro per una manifestazione di importanza assoluta che chi mi ha preceduto non solo aveva deciso di snobbare ma addirittura era riuscito a boicottare. Oggi, nonostante i problemi legati al Covid-19 e l’impossibilità di viaggiare verso la sede di Expo 2020 (ora posticipato) abbiamo strutturato un piano importante per l’allestimento dell’area dedicata alla Repubblica di San Marino e nei prossimi mesi prenderanno vita anche le iniziative di avvicinamento all’appuntamento.
Vuole aggiungere qualcosa?
In ultimo, vorrei spendere qualche parola per la cooperazione, un’altra delega le cui politiche erano state accantonate dal precedente Governo e che invece ho grande interesse a portare avanti nel migliore dei modi senza lesinare sforzi. Chi ricopre un incarico di prestigio come quello che ho l’onore di ricoprire non può dimenticarsi degli ultimi, non può non ascoltare la voce di chi chiede aiuto e necessita di sapere che lo Stato non lascia nessuno indietro. Di certo io non lascerò nessuno indietro.
Un dinamismo mai visto negli ultimi anni, facile da criticare..
Signori, non ho alcun timore ad essere giudicato, accetto ed accetterò critiche ed attacchi più o meno strumentali (badate bene, i cittadini non sono stupidi come voi credete siano) ma non accetterò mai e poi mai di essere additato come un Segretario che non lavora e preferisce, invece, girovagare. Se ho accettato l’invito di Al Bano Carrisi a recarmi in Puglia, ad esempio, è perché ho visto un’opportunità per il nostro Paese ed ho ritenuto cortese rendere visita al Maestro (fra l’altro c’era già chi ci aveva provato in passato ma non era riuscito ad andare oltre una telefonata). La mia fortuna, oggi, è che i cittadini hanno imparato a conoscermi, sanno che mi troveranno sempre pronto ad incontrarli tutti, con la stessa passione con cui costantemente incontro operatori turistici e gestori di attività commerciali, associazioni e aziende, perché il tempo che trascorrerò in questo ruolo, breve o lungo che sia, lo dedicherò ad ascoltare i miei concittadini, le imprese e le istituzioni e conseguentemente ad agire, con forza e convinzione, per la crescita della nostra San Marino e il ritorno alla serenità di chi ci vive.
RepubblicaSM