San Marino. ”UNA SQUALLIDA OPERAZIONE DI POTERE” dell’editorialista Emilio Della Balda

Schermata 2015-10-13 alle 13.25.08Nell’ambito della grave crisi in cui è stato portato il sistema bancario da politiche assurde, viene calata un’operazione di potere che non ha precedenti e che gioca sul futuro della Cassa di Risparmio.

L’operazione prevede che il governo emetta titoli del debito pubblico per 102 milioni, con un rendimento dell’1,43%, di cui 40 milioni vengono acquistati dalla Cassa di Risparmio con l’attuale eccesso di liquidità. A sua volta, la Cassa di Risparmio emette obbligazioni subordinate per 40 milioni con un rendimento del 6,5%, le quali vengono acquistate dallo Stato con i 40 milioni che incassa dalla Cassa di Risparmio.

Un’operazione che vogliono far apparire vantaggiosa per lo Stato che, a prima vista, guadagna su una partita di giro, mentre invece va ad esclusivo vantaggio della Fondazione dietro la quale si agita la DC. Con l’operazione, si aumenta il patrimonio di vigilanza e si evita di fare l’unica cosa giusta che è quella di aumentare il capitale sociale per dare migliore solidità alla Cassa. Evidentemente, se si aumenta il capitale sociale la Fondazione scende di molto (più del 20%) dal suo 51% e sale lo Stato (di almeno il 20%) dal suo 46% attuale. Ma la DC non lo permette in quanto vuole mantenere le posizioni di potere raggiunte e nel contempo vuole che la Cassa sia debole e contendibile da parte degli amici avvoltoi pronti da tempo.

Infine, non va trascurato che lo Stato incassa qualche soldo di interessi ma rischia l’intero capitale (40 milioni) in quanto il rendimento del 6,5% è dovuto al fatto che le obbligazioni subordinate non sono garantite, nel senso che in caso di default sono solo carta straccia.

LA SQUALLIDA OPERAZIONE DI POTERE INVENTATA DALLA DC CREA DANNI ALLA CASSA DI RISPARMIO, ALLO STATO E AI RISPARMIATORI.

 Emilio Della Balda