Solidarietà UNAS per Ospedale di San Marino e campagna #stiamoacasa
UNAS: devoluto cifra pari al 10% delle quote associative riscosse nel 2019
Aspetto economico: proposta concreta e sostenibile per aiutare le imprese
individuali
Si è appena conclusa una nuova riunione Il Consiglio Direttivo UNAS su
piattaforma telematica con analizzati 4 aspetti fondamentali: solidarietà,
richiesta aiuto alle imprese, aspetti pratici, raccomandazione a non girare,
quale unica soluzione per cercare di contrastare l’epidemia.
Solidarietà:
Oltre a sostenere la raccolta fondi presentata nei giorni scorsi, che vede
tutte le sigle sindacali e datoriali in prima linea ed a cui si invita ad
aderire, UNAS – nel direttivo appena concluso – ha deliberato di donare
all’Ospedale di Stato, per tramite della Protezione Civile – una cifra
calcolata pari al 10% delle quote associative riscosse nell’esercizio 2019.
Pur considerato il contenuto costo della quota, la somma già bonificata è di
€. 3.761,00 –
Aiuti alle imprese:
Preso atto positivamente della delibera del Congresso di Stato – ricevuta
nella data di ieri – circa un massivo spostamento delle scadenze fiscali e
di legge, UNAS si concentra su due aspetti: supporto a chi si trova in
situazione di indigenza, anche tra gli operatori economici e annullamento
dei costi fissi in assenza di reddito.
Su questo ultimo aspetto vi è una forte convinzione di procedere ad una
mirata e circostanziata richiesta di decontribuzione per redditi da lavoro
autonomo.
Il reddito d’impresa è dato dalla somma dei ricavi dell’anno, dedotti i
relativi costi. Su questo si pagano prima i contributi e poi le tasse.
Esiste un minimo figurativo ai fini contributivi, in virtù del quale,
artigiani e commercianti che non raggiungono detta soglia devono comunque
pagare per redditi non percepiti.
UNAS chiederà alle Segreterie competenti, formalizzando già da oggi una
specifica proposta, di abolire per l’anno 2020 i minimi contributivi,
affinché coloro che non supereranno detta soglia di reddito su base annua,
possano pagare su quello che effettivamente percepiranno!
Pagamenti, Premio fiscale e scadenze:
Non tutti i pagamenti dovuti godranno di proroga (es. contributi da versare
entro oggi). Per questo motivo si propone di esentare da sanzioni accessorie
chi non potesse o tardasse per giustificato motivo. Ovvio che una dilazione
auspicata senza interessi dovrebbe essere possibile solo per le imprese che
dimostrano difficoltà finanziaria in capo al titolare – se persone fisica –
e/o all’impresa, soci ed amministratore, se persona giuridica.
Altresì, per dare sostegno al flusso finanziario dello Stato, premiare chi
potrà anticipare pagamenti futuri di qualsiasi tipo (contributi, tasse,
imposte, ecc.) con un bonus fiscale in detrazione, pari all’1% dell’importo
versato.
20 marzo 2020 Il consiglio
direttivo UNAS