Dopo la definizione di un verbale di accordo avvenuto nello scorso anno ed adottato le procedure dettate dalla legge 59/2016 in materia di contrattazione, oggi si è concludo l’iter per la definizione di un CONTRATTO COLLETTIVO UNICO valido per le aziende artigianali o di riferimento all’artigianato e i lavoratori in esse occupati. Un passaggio che UNAS – insieme a tutte le parti firmatarie CSdL, CDLS, USL ed OSLA – registra con soddisfazione dopo tempo nel quale la chiarezza normativa non poteva essere garantita alle parti datoriali e dei lavoratori. L’obbiettivo ambizioso si è reso possibile anche grazie alla volontà esplicita di unire energie e sforzi verso il superamento delle conflittualità, a tutto vantaggio della ricerca di condivisione ed inclusione. Un unico contratto per il settore che, dopo il passaggio referendario, potrà diventare finalmente l’unico elemento di definizione nelle relazioni, migliorando armonia e certezze in un settore che si è sempre contraddistinto per le alte relazioni umane tra lavoratori e titolari d’impresa artigiana.
Il consiglio direttivo UNAS