L’Associazione Nazionale dell’Industria San Marino (ANIS), in collaborazione con le organizzazioni sindacali, ha firmato il nuovo contratto collettivo per il settore industriale. Questo accordo, valido per il periodo 2024-2028, prevede una serie di incrementi salariali e misure di recupero inflattivo che riflettono l’impegno per migliorare le condizioni economiche dei lavoratori del settore industriale.
Il contratto stabilisce un piano di aumenti salariali annuali combinato con il recupero dell’inflazione. Ecco le cifre previste per ciascun anno del contratto:
– 1° gennaio 2024: Aumento: 1,90%, recupero inflazione: 1,10%. Totale: 3,00%
– 1° gennaio 2025: Aumento: 2,00%, recupero inflazione: 1,00%. Totale: 3,00%
– 1° gennaio 2026: Aumento: 2,00%, recupero inflazione: 1,00%. Totale: 3,00%
– 1° gennaio 2027: Aumento: 2,00%, recupero inflazione: 0,50%. Totale: 2,50%
– 1° gennaio 2028: Aumento: 1,80%, recupero inflazione: 0,40%. Totale: 2,20%
Questi aumenti sono progettati per garantire una crescita sostenibile dei salari nel settore industriale, aiutando a mitigare l’impatto dell’inflazione e assicurare un potere d’acquisto adeguato per i lavoratori.
Alla luce di questi sviluppi, il settore artigianale si prepara per la sua negoziazione contrattuale imminente. In vista del rinnovo contrattuale, i datori di lavoro sono incoraggiati a considerare preventivamente gli accantonamenti sul costo del lavoro. Questo approccio mira a evitare il rischio di dover affrontare il pagamento di arretrati senza un’adeguata pianificazione finanziaria.
Il Segretario Generale dell’UNAS, Dott. Pio Ugolini, sottolinea l’importanza di questa pianificazione, suggerendo che possibili novità per il settore artigianale potrebbero emergere entro settembre/ottobre.
“Prevediamo che entro il mese di settembre/ottobre possano esserci delle novità anche per il nostro settore,” ha dichiarato Ugolini. “Vi consigliamo di tenerne conto per evitare situazioni di arretrati non previsti.”
L’UNAS continuerà a monitorare la situazione e fornirà ulteriori aggiornamenti man mano che le trattative per il settore artigianale progrediranno.