San Marino. Uniti per contare di più!

Mularoni - Pedini - GeologhiIl Consiglio nazionale dei geologi italiani e l’Ordine dei geologi della Repubblica di San Marino hanno firmato un accordo per il riconoscimento reciproco dei corsi di formazione continua (Apc). Fabio Pedini, presidente dell’Ordine dei geologi di San Marino intervenuto durante la conferenza ha affermato che “San Marino è colpita dal dissesto quanto le regioni italiane vicine, anche se qui c’è una maggiore attenzione alla risorsa unica del territori.” Gian Vito Graziano, presidente del consiglio nazionale dei geologi italiani, a proposito dell’accordo siglato, ha sottolineato che “abbiamo inaugurato una nuova stagione all’insegna di una presenza forte ed attiva dei geologi italiani e sammarinesi in Europa. Abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa con il quale diventerà vigente il riconoscimento reciproco tra i due enti in materia di formazione professionale continua.” La sigla dell’importante documento è stata apposta alla presenza e sotto gli auspici del segretario di Stato al Territorio ed Ambiente della Repubblica di San Marino, Antonella Mularoni. A tal proposito è particolarmente entusiasta Fabio Pedini: “Con questo protocollo – ha proseguito Pedini – i due Consigli nazionali, quello dell’Italia da una parte e quello della Repubblica di San Marino dall’altra, giungono al riconoscimento reciproco dell’attività di formazione professionale continua. È solo il primo passo verso altre forme di collaborazione sulle quali stiamo discutendo e che puntano a una maggiore cooperazione dei geologi italiani e sammarinesi fuori dai propri confini”. Anche San Marino – com’è noto – è colpita da dissesto idrogeologico. “San Marino è una Repubblica piccola, ma colpita dal dissesto idrogeologico alla pari delle vicine regioni italiane; solo che qui c’è una maggiore attenzione alla risorsa “unica” del territorio e alla sua manutenzione e i geologi vengono ascoltati e coinvolti professionalmente anche nelle scelte di politica territoriale. A suffragare quanto sopra è intervenuto anche il collega geologo Fabio Berardi, Capo della Protezione Civile della nostra Repubblica, che di fatto è deputato alla gestione delle varie emergenze territoriali e non solo di quelle” – ha proseguito il presidente Pedini. Una nuova stagione per i geologi “Geologi italiani e sammarinesi avviano oggi una collaborazione ad ampio spettro, dall’aggiornamento professionale alla partecipazione congiunta in progetti di cooperazione internazionale. Si tratta – ha dichiarato Graziano – di un primo passo verso una sinergia che speriamo si possa concretizzare anche nella partecipazione ai prossimi progetti comunitari, sui quali sta già lavorando il Consiglio italiano dei geologi. Per questo porteremo all’attenzione dell’assemblea della Federazione europea dei geologi, che si svolgerà a Newcastle il mese prossimo, la disponibilità alla collaborazione dell’Ordine dei geologi di San Marino, che svolge un ruolo attivo di fondamentale importanza per l’economia della piccola Repubblica e per la salvaguardia di un territorio di grande bellezza geologica e paesaggistica. Come Consiglio nazionale italiano abbiamo già inaugurato una nuova stagione all’insegna di una presenza forte ed attiva in Europa e stiamo lavorando a due progetti internazionali triennali finanziati dall’Unione Europea”. La Tribuna