San Marino. Università. Dipartimenti 2012 in profondo rosso ???

Schermata 2014-05-21 alle 00.06.35Tra le carte che il professor Di Nubila ha messo sul tavolo anche la risposta scritta che il segretario Morganti diede ad un interpellanza dell’estate scorsa a Civico 10. Risposta e tabella che calzano a pennello con la bufera che aleggia sull’Università da qualche tempo. Ma di questo parliamo a parte. La domanda base di C10 era: “Quanti e quali sono i Dipartimenti che presentano un attivo tra entrate e uscite e quanti e quali presentano un passivo?”

La risposta si sintetizza in poche cifre: “In totale le entrate prodotte dai dipartimenti nel 2012 sono state 1.995.119,23 euro mentre le uscite 3.224.744,04 euro. In totale quindi l’operatività nel 2012 è costata allo Stato 1.229.624,81 euro.
Le risultanze della tabella precedente sono al netto del contributo dello Stato, che serve quindi per ripianare questo tipo di deficit operativo. Per opportuna conoscenza va segnalato che in Italia e in buona parte dei Paesi Europei, dove l’istruzione universitaria è pubblica o comunque guidata dallo Stato, i Dipartimenti universitari non presentano mai un saldo positivo tra entrate e spese.

Il nostro Stato assegna all’Università un fondo complessivo di circa 3,9 milioni di euro: dalla tabella (qui sotto, la tabella n. 5 del bilancio) è semplice ricavare che solo circa 1,35 milioni vengono impiegati effettivamente per le attività didattiche e scientifiche dei dipartimenti, mentre il costo più significativo (circa 2,02 milioni) riguarda il personale amministrativo impiegato in pianta stabile presso l’Ateneo”. Civico 10 chiese anche se il Governo intendesse chiedere all’Università di produrre similmente a quanto accade negli altri Atenei un report annuale sull’attività svolta e renderla pubblica.

Il segretario Giuseppe Morganti rispose: “L’idea di un report analitico annuale che trascenda i risultati economici, viene valutata positivamente anche alla luce del più generale processo di valutazione a cui verrà sottoposto l’Ateneo”.

Il segretario Morganti crediamo faccia bene a preparare cifre aggiornate per il prossimo Consiglio, previsto per inizio mese. 

La Tribuna