Ancora il Dittico che riproduce la scultura “Diversi/Uguali” dell’artista Leonardo Bianchi, in arte Blanco, posta in bella mostra all’interno della rotatoria di Borgo detta “Forcellini” al centro dell’attenzione.
Dopo la notifica arrivata all’Azienda Numismatica e riportata da Tribuna, dopo una lunga interpellanza di Unione della Repubblica, Infatti è arrivata ora una seconda interpellanza promossa da Civico 10 mirante ad avere “Delucidazioni sulla questione della violazione dei diritti d’autore che vede coinvolti l’Aasfn e l’artista Leonardo Bianco, sulle responsabilità attribuibili al Dirigente dell’Azienda e per ulteriori chiarimenti in merito”.
Nel dettaglio chiede Civico 10:
“Premesso:
A) la delibera n.7 del 28 maggio 2007 prendeva atto “sull’esito del Concorso Pubblico per la esecuzione di un ‘opera d’arte scultorea che interpreti il valore del dialogo fra le culture ed i popoli…;
B) l’artista Leonardo Blanco Bianchi è stato prescelto dalla Commissione (…) ricevendo il premio di 7 mila euro;
C) la realizzazione dell’opera, dal costo di 20.000 euro doveva essere consegnata entro il 31 dicembre 2007;
D) la descrizione disponibile sul sito della Azienda per il codice prodotto n. 243 emesso in data 14 novembre 2012 in 1.600 esemplari e corrispondente al “Dittico oro Elementi architettonici sammarinesi”,in vendita ad euro 1.100, recita “… un‘opera si potrebbe invece definire la moneta da 50 euro coniata per l’occasione. In primo piano, infatti, campeggia la riproduzione della scultura dell’artista sammarinese Leonardo Blanco Bianchi, collocata proprio nella rotatoria di Borgo Maggiore. ‘Diversi /Uguali’; il titolo del tema, ben rappresentato dall’incontro fra i due grandi semicerchi d’acciaio che compongono la scultura stessa: l’uno si rispecchia nell’altro, diverso e si realizza con l’altro…”;
E) le informazioni apprese dalla stampa confermano una notifica al Tribunale da parte dell’autore del bozzetto Leonardo Blanco Bianchi, per violazione del diritto d’autore, richiedendo un risarcimento pari a euro 7.040.000
F) il Dirigente dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, Marino Manuzzi, è stato congedato per pensionamento il 10 gennaio 2014. Ruolo che ha ricoperto successivamente alla delibera del 26 aprile 2011, nella quale gli viene conferito l’incarico di Direttore Aasfn al livello 11 di retribuzione. (…)
Tutto ciò premesso, Civico 10 chiede al Governo di conoscere:
1) se per il dittico menzionato in premessa (D) sono stati regolarmente ceduti i diritti d’autore da parte del sig. Bianco. Si chiede di ricevere, a tal proposito, copia contratto sottoscritto tra le parti;
2) quale ufficio o reparto dell’Azienda è incaricato di redigere e/o verificare contratti sui diritti di autore e quale sia il responsabile di tale ufficio o reparto;
3) quali responsabilità ricadono sul dirigente dell’Azienda qualora l’Ufficio da lui diretto non svolga correttamente il proprio lavoro e subisca eventuali multe per tali inadempienze;
4) se è possibile che un’inadempienza simile sia stata commessa anche per ulteriori coniazioni durante il periodo di dirigenza del sig. Manuzzi, ad esempio per la moneta d’argento fior di conio del 2012 denominata “Giovanni Pascoli”.
5) quali sono stati gli incarichi svolti per conto della Pubblica Amministrazione dal sig. Marino Manuzzi. Si richiede copia del suo Curriculum Vitae aggiornato alla data dell’ultimo incarico ricevuto;
6) quale sia l’importo pensionistico con il quale, dal gennaio 2014, il sig. Manuzzi è stato congedato e le relative modalità di calcolo, ricordando che il sig. Manuzzi ha percepito nell’anno 2013, per la qualifica di dirigente, un Reddito annuo netto pari di 67.237,64 euro;
7) se è vero che il sig.Marino Manuzzi sia un candidato, anche dopo questo episodio, come membro della Commissione per selezionare soggetti utili per la Filatelia e Numismatica.
8) come intenda il Governo rivalersi, in caso di condanna, patteggiamento o in ogni caso risarcimento economico, su chi non ha controllato che la cessione dei diritti d’autore sull’opera fosse avvenuta;
9) come intenda procedere il Governo, come regola generale, qualora accadano situazioni simili. Si chiede se, dato l’esistenza di premi previsti qualora i dirigenti raggiungano risultati ed obiettivi prefissati, esistono anche ‘decurtazioni’ qualora tali obiettivi non vengano raggiunti ed anzi, venga dimostrato che il lavoro svolto non sia all’altezza del ruolo ricoperto”.
Fin qui l’Interpellanza di Civico 10 che in sostanza va a completare quanto già richiesto dall’Unione per la Repubblica con un’altra Interpellanza sempre relativa all’opera di Blanco in bella mostra al centro della rotatoria di Borgo Maggiore, proprio al capolinea della Superstrada. Un’opera che non è stata protetta (come pare per altre in passato) da una liberatoria per eventuali utilizzi diversi da quelli per cui era stata commissionata: cioè per fare bella mostra al centro di un rotatoria.
Da qui la vertenza giudiziaria.
La Tribuna