Il Direttivo dell’Unione Sammarinese Commercio e Turismo precisa che l’articolo apparso sulla stampa il 13 febbraio u.s. a firma Marisa Neri, è il pensiero espresso pubblicamente dalla firmataria, che da qualche tempo non partecipa ai lavori dell’associazione e quindi non ne rappresenta la posizione.
L’USC non condivide ne i passaggi ne i contenuti, non condivide l’atteggiamento del “dividi et impera”, al contrario, crede nel valore delle azioni concrete rivolte al bene della collettività, inoltre crede che fare sistema, pensiero astruso in questo paese, sia l’unica via perseguibile.
Continueremo a pretendere e a perseguire il tanto proclamato cambio di atteggiamento che, a nostro avviso, deve avvenire in primis da chi è stato eletto.
Reputazione, onorabilità, diritto, accoglienza, non sono parole vuote con cui riempirsi la bocca o da usare unicamente come slogan.
Siamo convinti che per riappropriarci di questi valori fondamentali sia necessario un “mea culpa” a partire dalla politica, tutta, senza distinzioni.
Nelle famiglie sono i genitori a dover dare il buon esempio, insegnando ai propri figli, la capacità di ragionamento senza dare aria alla bocca e invitandoli ad usare la testa, se c’è…!
Non vogliamo assistere a diatribe sterili per distogliere l’attenzione da questioni ben più importanti che riguardano il Paese.
L’USC è attenta ad altro piuttosto che a semplici manifestazioni di singoli pensieri.