San Marino. Usl: Busignani e Santolini a tutto tondo sulle principali preoccupazioni dei lavoratori

Intervista al Segretario Generale USL Francesca Busignani e al Segretario Federale Marco Santolini di USL per capire meglio quali siano le principali preoccupazioni dei lavoratori sammarinesi e quali azioni stia intraprendendo il sindacato per affrontare queste sfide.

Segretario Busignani oggi, viviamo in un momento storico in cui il tasso di disoccupazione è molto basso, pensate che, in futuro, il tasso di disoccupazione possa salire?

“oggi è così si, e questo è certamente un motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi, anche se i livelli di inquadramento sono più bassi in linea di massima rispetto a quelli degli anni passati. Tuttavia, sotto la superficie di questo dato, si nasconde una preoccupazione crescente che attanaglia molti lavoratori e le loro famiglie; la paura che questa stabilità possa essere minacciata e che, in futuro, il tasso di disoccupazione possa salire significativamente. Viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti economici e tecnologici che possono rapidamente alterare lo scenario occupazionale. La paura che l’attuale stabilità possa essere minacciata è reale e giustificata. La paura di un aumento della disoccupazione è qualcosa che dobbiamo affrontare preventivamente, rafforzando le politiche di protezione del lavoro e di sviluppo economico.”

Segretario Busignani, quali sono, secondo lei, le principali preoccupazioni dei lavoratori sammarinesi riguardo al futuro del lavoro?

“come dicevo poc’anzi, viviamo in un mondo in rapida evoluzione, dove le dinamiche economiche globali possono cambiare rapidamente e influire sul nostro piccolo Stato in modi imprevedibili. La digitalizzazione, l’automazione e le trasformazioni nei settori chiave dell’economia stanno portando a una riorganizzazione del mercato del lavoro che potrebbe mettere a rischio molte delle certezze che oggi diamo per scontate. È in questo contesto che i lavoratori si trovano a fare i conti con un senso di insicurezza: il timore che, nonostante i dati attuali, il loro posto di lavoro possa non essere più garantito in futuro.”

Come stanno vivendo questa situazione i giovani che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro?

“Per chi si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro, questa preoccupazione è ancora più acuta. I giovani sammarinesi vedono con ansia le sfide che li attendono. Nonostante l’attuale basso tasso di disoccupazione, si chiedono se riusciranno a trovare un impiego stabile e ben remunerato che consenta loro di costruire una vita dignitosa all’interno del proprio Paese. La paura che le opportunità possano scarseggiare in futuro potrebbe essere reale e tangibile, e non è limitata solo ai giovani, ma anche alle loro famiglie, che desiderano per loro un futuro sereno e prospero.”

Qual è il ruolo del sindacato in questa fase di incertezza?

Francesca Busignani: “In questa fase, è essenziale che San Marino continui a investire in formazione e riqualificazione professionale. Il nostro obiettivo è garantire che i lavoratori possano adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro e che i giovani abbiano le competenze necessarie per affrontare il futuro con fiducia. Dobbiamo gestire le transizioni non esserne succubi.”

Marco Santolini: “Come sindacato, il nostro compito è di essere vigili e di lavorare con determinazione per proteggere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Dobbiamo essere proattivi nel dialogo con le istituzioni e le imprese, promuovendo politiche che garantiscano la sicurezza e la continuità occupazionale. È importante monitorare costantemente il mercato del lavoro per anticipare le sfide e proporre soluzioni concrete che mettano al centro la stabilità e la dignità del lavoro.”

Che cosa si sta facendo per garantire che il lavoro rimanga dignitoso e ben retribuito?

Francesca Busignani: “Non possiamo permettere che la paura di perdere il posto di lavoro o di non riuscire a trovare un impiego dignitoso per i nostri figli diventi una realtà. È una preoccupazione che va affrontata con determinazione e impegno. Il futuro del nostro Paese dipende dalla capacità di preservare e creare lavoro di qualità, e noi come USL siamo in prima linea per garantire che il lavoro resti una certezza, non un’incognita. Continueremo a lottare affinché i diritti dei lavoratori siano protetti e che il lavoro sia sempre sinonimo di sicurezza e dignità.”

Marco Santolini: “È fondamentale che il lavoro rimanga dignitoso e ben retribuito. Come USL, siamo impegnati a garantire che l’aumento della produttività non si traduca in una compressione dei salari o in un peggioramento delle condizioni lavorative. Proteggere il potere d’acquisto delle famiglie sammarinesi è una delle nostre priorità principali. Questo significa che dobbiamo continuare a dialogare con le istituzioni e le imprese per assicurare che le opportunità lavorative rimangano stabili e gratificanti per tutti.”

Ed ora veniamo all’inflazione; a San Marino, l’inflazione è al +1,7%, superiore a Rimini, +1,5% e alla media nazionale italiana, +0,8%. Nel 2023, i prezzi alimentari sono aumentati dell’11,2%, contro il 10,1% italiano, nel 2024, i rialzi maggiori riguardano prodotti farmaceutici, +7,7%, beni per la casa +8,3%, prodotti per animali domestici +10,6%, acqua +12,3% e pacchetti vacanza +10,4%. Qual è la vostra opinione su questi dati e quali misure proponete per affrontare la situazione?

Francesca Busignani: L’incremento dell’inflazione che stiamo osservando è sicuramente preoccupante per tutti, lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati. Il fatto che i prezzi siano in aumento più rapido rispetto a Rimini e alla media nazionale italiana indica una pressione inflazionistica specifica nel nostro mercato. Particolarmente allarmante è l’aumento dei prezzi nei settori essenziali come i prodotti alimentari, farmaceutici e i beni per la casa, che incidono direttamente sul costo della vita delle famiglie. Anche l’aumento significativo dei prezzi in settori come i pacchetti vacanza suggerisce che oltre ai servizi essenziali anche il settore del tempo libero sta subendo forti pressioni. Ci fa piacere che il Segretario di Stato competente abbia dichiarato che “La perdita del potere d’acquisto è un tema a cui sono molto sensibile”. Sono del parere che sia essenziale che il Governo adotti un approccio proattivo per contenere l’inflazione ed è per questo che ci aspettiamo una convocazione a breve giro.

 Marco Santolini: Come USL, ma anche come UCS, riteniamo necessario attuare misure realmente mirate a calmierare i prezzi, in particolare per i beni di prima necessità, e favorire politiche di sostegno al reddito per le famiglie più colpite da questi rincari. Inoltre, un monitoraggio costante dei prezzi e delle dinamiche di mercato è fondamentale per intervenire tempestivamente ed evitare che la situazione si aggravi ulteriormente.

 Unione Sammarinese Lavoratori – USL