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  • San Marino. USL: il caro affitti rischia di portarci via tanti futuri medici

    Il problema del caro affitti sta assillando tanto i sammarinesi quanto i nostri vicini italiani. In Italia, nelle città soprattutto, è diventato ormai difficilissimo trovare un affitto, tanto che ci sono  anche moltissimi studenti che devono rinunciare a studiare fuori proprio per questa ragione. Ed  è un dato allarmante se si pensa che a risultare più proibitivi sono studi come medicina, facoltà  che evidentemente non può essere seguita a distanza. Sono purtroppo molteplici i sammarinesi che ci hanno riferito di avere figli con il desiderio di diventare medici cui però hanno dovuto rispondere di non avere la possibilità di sostenere spese tanto onerose. Dunque, da un lato  organizziamo convegni dove giustamente parliamo di inverno demografico e potenziale carenza di medici, e non solo nel prossimo futuro, e dall’altro facciamo poco o nulla per invertire la  rotta di questi fenomeni.  

    Dal canto suo lo stile di USL è stato sempre quello di denunciare le storture del sistema ma  anche quello di suggerire proposte. “Abbiamo avuto modo di recente di partecipare e seguire  con interesse l’incontro organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino  sul patto territoriale – ha detto il Segretario Generale di USL Francesca Busignani – e così  preme ancora una volta tenere alta l’attenzione sulla possibilità che l’Università riesca in un  tempo auspicabilmente breve, ad estendere la propria offerta formativa prevedendo anche una  Facoltà di Medicina, partendo magari dagli studi specialistici. In questo modo i sammarinesi  desiderosi di intraprendere gli studi medici non dovrebbero sostenere costi il più delle volte in sostenibili per vitto e alloggio e il nostro ospedale, sempre carente di medici, potrebbe avvaler 

    si di queste figure che farebbero il tirocinio ma si formerebbero anche in vista di una futura car riera proprio all’interno del nostro nosocomio.  

    In questo caso, potendosi avvalere di nuovi professionisti, linfa vitale a ben vedere di un ospedale, si eviterebbero scenari non belli e non si dovrebbe pensare di mettere in discussione il  nostro sistema sanitario che deve rimanere universalistico e gratuito e non ridursi ad un pronto  soccorso che smista le persone ad altri ospedali. A sostenere tale sistema contribuirebbero i  nuovi professionisti grazie ai quali si potrebbero aprire servizi all’esterno, questi sì a pagamento.  

    Siamo orgogliosi che l’Università di San Marino negli anni abbia acquisito un prestigio riconosciutogli a livello internazionale e anche dai numeri sempre in aumento e siamo fiduciosi che  forti di questi risultati, si possa compiere un nuovo passo avanti a beneficio dell’Università e  della collettività tutta”.  

    San Marino 15/10/2024

    Unione Sammarinese Lavoratori – USL