San Marino, USL incontra il nuovo Direttore Generale ISS: “Serve rafforzare la Sanità pubblica e porre la persona al centro”

Una delegazione dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori (USL) ha incontrato il nuovo Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS), Claudio Vagnini, per un primo confronto sulle principali criticità del sistema sanitario sammarinese. All’incontro hanno partecipato Francesca Busignani, Segretario Generale USL, Simona Mazza, Segretario della Federazione Pubblico Impiego, e Luigi Maria Belisardi, Segretario della Federazione Pensionati.

Durante il colloquio, USL ha evidenziato “una serie di criticità nonostante l’ottimo lavoro svolto dal personale”, tra cui le lunghe liste d’attesa, ben documentate attraverso i dati aggregati pubblicati sul sito dell’ISS. Tali tempi di attesa, si legge nel comunicato, “rappresentano un grosso assillo per tante persone”, che troppo spesso si vedono costrette a rivolgersi alla sanità privata.

A preoccupare USL è anche il fatto che, “quando l’assistito ISS si rivolge al privato, oltre ai costi della visita, spesso non può recuperare parte della spesa nemmeno in sede di dichiarazione dei redditi”. Questo, secondo il sindacato, evidenzia la necessità urgente di rafforzare il sistema pubblico, per contrastare un progressivo radicamento della sanità privata.

Il Sistema Sanitario Pubblico deve rimanere universalistico”, ha ribadito l’USL, proponendo anche soluzioni concrete, come la possibile apertura di una facoltà di Medicina. Questa potrebbe permettere a professori e specializzandi di affiancare il personale sanitario attuale, creando un bacino da cui attingere futuri medici. Una simile iniziativa, sostiene USL, potrebbe anche dare impulso al cosiddetto “turismo sanitario”, con servizi gratuiti per sammarinesi e residenti, ma a pagamento per i pazienti esterni, generando un potenziale indotto per le strutture ricettive e commerciali del territorio.

La questione della carenza di medici, evidenzia ancora il comunicato, non riguarda solo San Marino, ma è un problema diffuso anche altrove. Per questo USL invita a “prendere lezioni dal passato, quando ISS era un fiore all’occhiello, guardato con interesse anche dall’esterno”. Altra criticità sollevata è il mancato coordinamento tra sistema pensionistico sammarinese e quello dei medici in Italia, una problematica che necessita interventi strutturali.

Il sindacato ha poi ribadito un concetto chiave: “Invecchiare in salute è possibile, ma serve più attenzione, ascolto e un sistema sanitario che metta la persona al centro”. Secondo USL, cura, tecnologia e competenza non bastano senza “umanità, vicinanza e prevenzione continua”, specialmente in un Paese che invecchia come San Marino.

Tutelare la dignità delle persone tutte, non solo degli anziani, è un dovere – si legge – e significa anche rafforzare il sistema pubblico, perché nessuno resti indietro”.

USL ha infine espresso gli auguri di buon lavoro al Direttore Generale Claudio Vagnini, al nuovo Comitato Esecutivo e al neo Direttore Amministrativo Manuel Canti, ringraziandolo per l’operato svolto alla guida della GFP. Un augurio di buon lavoro è stato rivolto anche alla nuova Direttrice della DGFP Milena Gasperoni e al nuovo Direttore Sanitario Alessandro Stefano Bertolini.