SAN MARINO. USL, RIFORMA PENSIONISTICA: INDISPENSABILE IL RILANCIO DI UN SISTEMA ECONOMICO CHE CREI OCCUPAZIONE E SVILUPPO

 

Ieri sera si è tenuto presso la Segreteria alla Sanità un primo incontro relativo alla Riforma
Previdenziale. Il Segretario alla Sanità ha ribadito da un lato l’intenzione di confrontarsi nell’immediato
dall’altro la disponibilità al necessario confronto su un tema così complesso.
Del resto trattare la tematica con una “seria” volontà di trovare un dialogo e confronto con le parti
sociali è un punto di partenza imprescindibile.
Il dialogo e la concertazione rappresentano un valore aggiunto quando si affrontano importanti temi di
grande rilevanza sociale ed economica come quello della Riforma Pensionistica.
Unione Sammarinese dei Lavoratori, come più volte espresso, prende atto della necessità di giungere
ad una riforma che metta in sicurezza i fondi pensione e che garantisca ai pensionati di oggi, di domani
e alle future generazioni una pensione equa e dignitosa, richiamando tuttavia alla necessaria prudenza
per evitare scelte irreversibili e alla necessità di tenere in considerazione criteri di sostenibilità e non di
mera contabilità.

La crisi economica unita alla pandemia hanno portato ad una forte diminuzione dell’occupazione, a cui
si deve aggiungere il problema dell’invecchiamento demografico che accentua il progressivo squilibrio
strutturale del sistema, con un progressivo e preoccupante forte divario tra lavoratori dipendenti e
pensionati.
La riforma pensionistica, per essere efficace, non può trascurare una accurata disamina delle numerose
implicanze relative ad aspetti fiscali, giuslavoristici, assistenziali e di welfare. Inoltre non può
prescindere da un progetto complessivo che riguardi la messa in sicurezza del sistema bancario-
finanziario, l’accordo con l’Unione Europea, la Riforma del Mercato del Lavoro, investimenti per il
rilancio delle imprese e del comparto turistico-commerciale solo per citare alcune priorità. “Se
pensiamo di poter intervenire su pensioni e aliquote, senza investire nello sviluppo e, quindi, sull’
aumento di posti di lavoro, afferma il Segretario Generale Giorgia Giacomini, il risultato sarà solamente
una recessione economica, con un evidente un peggioramento nella vita di pensionati e delle loro
famiglie in un periodo non certo facile come quello attuale”.
Altro elemento su cui riflettere dovrà essere la previdenza complementare obbligatoria, attualmente in
capo a Fondiss, per far sì che Fondiss rappresenti un vero secondo pilastro a sostegno delle pensioni
future dei cittadini.
Come si vede la questione pensioni involve numerose tematiche che devono essere affrontate tutte
insieme, pertanto l’Unione Sammarinese dei Lavoratori esprime un giudizio positivo sul metodo di
lavoro che dovrà avere il maggior coinvolgimento possibile delle forze sociali e della società civile.

 

 

La Segreteria Generale