Il segretario Biordi chiede al governo un tavolo di confronto.
In una sala gremita del Best Western Palace Hotel si sono aperti ieri pomeriggio, con la relazione del Segretario generale Francesco Biordi, i lavori del 2° Congresso Confederale dell’Unione sammarinese dei lavoratori.
Tema principale dell’intervento “la necessità di portare avanti con forza un vero coinvolgimento dei lavoratori nella gestione delle imprese e, collegato ad esso, un’altrettanta vera valorizzazione della contrattazione aziendale – scrive il sindacato in un comunicato -, mettendo al centro la figura delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, spostando qui l’asse di impegno più importante”.
Da qui la richiesta, fatta dal segretario generale al governo, di mettere in agenda “un tavolo di confronto per arrivare al più presto all’approvazione da parte del Consiglio Grande e Generale di una legge sulla partecipazione dei lavoratori che dia una cornice giuridica all’intera materia”. Una Legge che preveda “obblighi di informazione, consultazione e negoziazione a carico dell’impresa nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori; l’istituzione di organismi congiunti nella gestione di materie quali la sicurezza e la salute dei lavoratori, l’organizzazione del lavoro e la formazione professionale; la possibilità della partecipazione dei dipendenti agli utili; la possibilità che nelle imprese esercitate in forma di società per azioni, lo statuto preveda che l’amministrazione e il controllo siano esercitati da un consiglio di gestione e da un consiglio di sorveglianza con la partecipazione di rappresentanti dei lavoratori nel consiglio di sorveglianza stesso – sottolinea nella nota -. Il tutto al fine di innescare un meccanismo virtuoso a vantaggio di tutte le figure convolte: lavoratori ed imprese”. (…) San Marino Oggi
