SAN MARINO. USL, SICUREZZA SUL LAVORO: NECESSARIE NORMATIVE PIU’ RIGOROSE E MAGGIOR INNOVAZIONE

Quest’anno il 28 aprile, giornata in cui si celebra la sicurezza sui luoghi di lavoro, ha una valenza inedita. almeno per San Marino. Troppi sono stati i lavoratori coinvolti in incidenti sul lavoro, ed è una ferita ancora dolorosamente aperta quello in cui è rimasto coinvolto il giovane poliziotto travolto da un’auto mentre era al lavoro sulla strada.

Ma non è solo una questione di memoria o di moniti, qui si tratta di provvedimenti da prendere nell’immediato per fare in modo che incidenti simili non accadano mai più. Ogni giorno dovrebbe di fatto diventare la giornata per le vittime del lavoro, dal canto nostro sarà costante la pressione su chi governa affinché vengano recepite normative più aspre, maggiore prevenzione e controlli più frequenti. Senza contare che come più e più volte abbiamo ribadito, la Legge 31/98 se da un lato necessita di essere revisionata se non altro per ragioni di ‘eta’, dall’altro non è stata nemmeno mai
completamente attuta. Guardando al futuro le nuove tecnologie potrebbero rivelarsi valide alleate per migliorare la sicurezza dei lavoratori. È una riflessione che ci arriva da ILO che punta il focus su telelavoro e piattaforme digitali che
potrebbero appunto avere un ruolo nel migliorare benessere e sicurezza dei lavoratori. Lo smart working, ma non solo quello, in questo senso è uno strumento prezioso per ridurre lo stress
del lavoratore che ha la possibilità di lavorare almeno due giorni a settimana dalla propria abitazione. In questo modo vengono diminuiti i rischi per la sicurezza del lavoratore che ha al contempo la possibilità di meglio conciliare vita lavorativa e famiglia, purtroppo è uno strumento che dopo il Covid è stato quasi del tutto abbandonato. È un punto questo del Programma di Governo che auspichiamo con forza non resti disatteso. Un Paese stretto nella morsa della denatalità non può che spingere sull’acceleratore di provvedimenti volti a garantire
maggior benessere e sicurezza a chi lavora.