• Screenshot
  • San Marino. Usot attacca frontalmente ed in maniera pesante: ”Turismo in crisi, il Governo non fa nulla!”

    IMG_4080UN ATTACCO frontale e pesantissimo. Con la stagione turistica ormai al tramonto, l’Usot si scaglia contro il governo. «Il calo dei visitatori e dei pernottamenti in Repubblica – si legge in una nota degli operatori del turismo – quest’anno sarà un numero a due cifre. Un altro anno buttato al vento senza che il governo abbia messo in campo misure per contrastare la crisi del comparto turistico e commerciale. E i risultati si vedono: le aziende turistiche, commerciali e dei trasporti sono al collasso per il forte calo delle presenze sul territorio. Causa l’aeroporto, l’alta pressione, l’embargo russo, la crisi economica, la crisi di immagine , etc… la verità che mai come questo anno subiamo una crisi senza precedenti, lungamente annunciata e temuta degli operatori già da molto tempo. Ci sarà pure una ragione se tutte le associazioni da anni chiedono dei forti interventi infrastrutturali e un cambiamento radicale di come attirare turismo sul nostro territorio. E’ fuori misura che tutto il governo si precipiti ora a trovare un rimedio per un malanno che parte da molto più lontano. Il piano strategico del rilancio del settore turistico approvato dal Congresso di Stato nel lontano 2013 è lettera morta; non ci sono provvedimenti attuativi di nessuna delle misure previste; non ci sono fondi stanziati per nessuno dei progetti previsti; non ci sono mai stati incontri con le associazioni di riferimento per stabilire un percorso di tempi e modalità di sviluppo di quanto in esso contenuto. Non esiste quella che viene chiamata comunemente una ‘Road Map’, un programma scritto e concordato tra governo e associazioni di privati imprenditori in cui ciascuno deve fare la sua parte con tempi e obbiettivi da raggiungere».
    IL DIRETTIVO dell’Usot rincara la dose, lamentando lo scarso interesse del governo alla relazione consegnata pochi mesi fa e contenente alcune proposte per il rilancio. «Dopo che il 13 marzo 2015 Usot ha presentato una relazione dettagliata e motivata sulla crisi in cui verso il comparto turistico alberghiero ad una delegazione del governo, non c’è più stato un confronto sulle misure da prendere per contrastare tale crisi. Le azioni messe in campo sono nulle o inconsistenti. Le risposte alle proposte fatte da Usot e dalle altre associazioni sul Polo dell’intrattenimento e sul progetto San Marino Capitale anche li illustrato e consegnato nelle mani della delegazione di governo, sono nulle o sopravvivono in un limbo paludoso di inedia, indifferenza e pressapochismo. A parole grandi dichiarazioni e grandi proclami: il governo dichiara la economia turistica elemento strategico del rilancio del Paese che poi inevitabilmente passano nel dimenticatoio senza nessuna azione conseguente, ed il giorno dopo tutto rimane come prima». Il Resto del Carlino