San Marino. USURA. Processo a Gioia Tauro (Calabria) per VINCENZO TAGLIAFERRO (BANCA DI SAN MARINO)

Tagliaferro BSMGioia Tauro (Reggio Calabria). Si è svolta il 14 giugno scorso la prima udienza collegiale dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria a carico dei Direttori Generali, della ex Banca di Roma, Pietro Celestino Locati, Vincenzo Tagliaferro, Alessandro Maria Pozzi, Matteo Arpe e Roberto Marini, per rispondere del reato di usura perpetrato in danno del Gruppo De Masi.

A darne notizia Giacomo Saccomanno, difensore del Gruppo che fa capo all’imprenditore gioiese Antonino De Masi, nei giorni scorsi fatto oggetto di nuove pesanti minacce.

Gli imputati sono i vertici di Banca di Roma Capitalia, ed il procedimento – rende ancora noto Saccomanno – “è “figlio” del primo processo tenutosi a Palmi che ha visto la sentenza definitiva della Cassazione, in cui si confermava il reato di usura e si proscioglievano i Presidenti (all’epoca in questo caso Geronzi-Abete-Marchiorello) per un cosiddetto errore scusabile e per la mancanza di dolo specifico”.
Il procedimento vede coinvolti i direttori generali ed altri manager, che nel periodo contestato hanno diretto o gestito il noto istituto di credito.
E’ questo, ha motivo di ritenere il legale del Gruppo De Masi, “un altro tassello importante di una vicenda che in molti hanno inizialmente sottovalutato, ma che ha riscritto in Italia il rapporto tra banca e cliente, come tutti sanno bene, facendo sì che oggi cittadini ed imprenditori possono legittimamente far valere i propri diritti”.
Sono passati circa 10 anni di dure battaglie legali è questo “è un’altro importante risultato dei tanti che sono in essere presso le Procure della Repubblica e i Tribunali d’ Italia”.
“Come avvocato e come cittadino – comtinua Saccomanno – sono convinto che alla fine la verità emergerà e dopo tante ed innumerevoli battaglie, molto difficili, i responsabili di azioni criminali ai danni della collettività, come quelli perpetrati dalle banche e dai banchieri, ai danni di cittadini ed imprenditori, verranno puniti severamente, così come prevede la legge e come avviene in tutto il mondo, anche se i responsabili sono illustri e potenti personaggi”.
“La legge in questo paese è uguale per tutti e gli sforzi che stiamo tutti facendo anche a questo servono: evitare – conclude il legale – che vi possano essere delle zone di evidente impunità”. (…) Fonte: Reggiotv.it
Giornale.sm intende intervistare l’Avv. Saccomanno per avere ulteriori chiarimenti sulla posizione del Direttore di Banca di San Marino Vincenzo Tagliaferro.